Posts written by Lud†

  1. .
    Vendo a Cicko per 140.000 $
    :rsitem004.png: image :shiny: Shiny Dialga :shiny: lv100 ps700 df400 vl200
    imageimage
    equipaggiamento :imageUltra Bandana
    Ferrartigli -650
    Forzantica -650
    Ipnosi(Zzx2)
    Fenditempo - 400 (bd)

    Dark-Angel Jirachi Lv 100 Pv 700 Vl 200 Df 400 :psico:
    image
    :coleottero: Spora (zz x2)
    :ghiaccio: Purogelo -400[bd]
    :psico: Psichico -650
    :psico: Esclusiva (il tuo avversario non puň usare una mossa di jirachi)
    equipaggiamento :imageUltra Bandana
    :rsitem004.png: imageDeoxys Lv 100 Pv 700 Vl 200 Df 400
    imageimage
    equipaggiamento :imageUltra Bandana
    ipnosi (zz x2)
    Tsunami -400[bd]
    Psichico -600
    psicolancio - 650
    Olimpic Unown :psico: :normale:
    [Liv.100 /Df.400 / Vl.200 / Pv.700]

    :normale: Olimpiche Emozioni (-650)
    :psico: Psico-Cerchi (-630)
    :fuoco: Fiaccolata Finale (-400 BD)
    :normale: Smog Soporifero (Zzz x2)
  2. .


    Si lasciň baciare dalla ragazza, poi anche la sua espressione cambiň, denotando tratti di serietŕ, quasi sempre assenti sul suo viso
    Scusami.
    Non lo farň mai piů...
    Avrebbe voluto aggiungere anche quello, ma era una promessa che non poteva mantenere, prima o poi avrebbe fatto qualche cazzata che li avrebbe di nuovo allontanati.
    Non era perfetto.
    Ma voleva esserlo.

  3. .

    (Bugiarda erano di piů)
    Dopo un attimo di silenzio, Lud rispose alla domanda della ragazza.
    Per l'ennesima volta si era trovato spiazzato dalla sua domanda.
    Dovevo finire un lavoro.
    Purtroppo era uno che viaggiava tanto per lavoro. Ma quella volta sarebbe rimasto piů a lungo.
    Molto piů a lungo.
    Chissŕ...

  4. .

    Continuň a baciare la ragazza. Gli tolse le scarpe con foga.
    Gli sfilň i pantaloni della tuta, in seguto le mutandine.
    E che mutandine.
    ...
    Parecchie ore piů tardi.
    (e si sono ottimista)

    Lud affannato baciava la ragazza, sussurando dolci parole alla sua amata.
    Ti amo!
    Una dolce parola sussurrata all'orecchio, una parola che per lui significava tanto.


  5. .


    Sorrise sorpreso dalla reazione della ragazza.
    Non si aspettava sicuramente un benvenuto cosě caloroso.
    Non perdi tempo eh?
    Ricambiň i baci della ragazza, afferrň i lembi della canotta e gliela tolse, facendola rimanere in reggiseno.
    Nel mentre che continuava a baciarla, si alzň e si mise seduto dinanza a lei spingendola sdraiata sul divano.

  6. .


    Sorrise alla ragazza, vedendola accettare i suoi omaggi floreali.
    E me lo chiedi? ovviamente
    Disse goffamente apparendo a dir poco ridicolo.

  7. .

    Quando la porta si spalancň, Lud arretreggiň quasi fosse inattesa di uno schiaffo, portando la mano sinistra davanti al volto (mantenendo la destra ben nascosta dietro la schiena) a protezione.
    Chiuse gli occhi in attesa del colpo.
    Che non arrivň.
    Aprě lentamente pirma l'occhio destro, poi quello sinistro, abbassando il braccio nel medesimo istante.
    Niente sberle?
    Disse questo con un pizzico di ironia, sfottendo (con dolcezza) Lady.
    Bč, in tal caso credo che questi non servino a granchč.
    Mostrando alla ragazza i fiori che nascondeva dietro la dschiena.

  8. .

    Toc toc.
    Era giunto dinanzi la porta della sua amata, con le nocche della mano sinistra sbattč delicatamente contro il legno della porta.
    E rimase li impalato come un salame in attesa di una risposta.Sull'uscio della porta, pensando e ripensando al suo recente passato, pensando e ripensando a loro due, a quello che tra loro due c'era.
    Aspettava e pensava.

  9. .

    Mi dispiace.
    Sembrava davvero dispiaciuto per la ragazza.
    Lud cinse la ragazza tra le sue braccia, avvolgendola nel calore di un abbraccio fraterno.
    Spero si risolva tutto al piů presto.

  10. .

    Si certo come no, e io sono Raul Bova.
    Si fece uscire dalle labbra quella battuta stupida, giusto per stemperare l'atmosfera e convincera la ragazza a confidarsi.
    Se ne vuoi parlare io sono qui...

  11. .


    C'era qualcosa di strano, qualcosa che non voleva dirgli, ne era sicuro ormai.
    Dai, dimmi che č successo...
    Afferrň con le mani dolcemente la testa della ragazza, fissandola negli occhi.

  12. .

    Niente, le solite cose.
    Affermň il ragazzo alzando le spalle.
    Tu invece non mi sembra che hai una bella cera.
    Con l'indice della mano indicň le occhiaie della ragazza, sembrava che non avesse dormito per qualche giorno.

  13. .

    Vide Serenity avvicinarsi a lui, era una sua vecchia amica. Una sua vecchia conoscenza.
    Uhm, eh, niente.
    Si sentiva quasi imbarazzato, come un bambino che viene colto con le mani nel barattole delle caramelle poco prima di cena.
    Sai com'č smaltisco i brutti ricordi, tu invece?

  14. .

    Una serata particolarmente noiosa.
    Ecco come si preannunciava il terminar della giornata. Era solo, abbandonato da tutto e da tutti. Probabilmente, arrivň alla conclusione che se lo aspettava, nella sua testa sapeva di aver combinato troppi errori, alcuni di particolare gravita.
    Camminava sul lungo mare di Flame, il suo passo cadenzato e lento accentuava la sua eleganza. Una bottiglia ancora piena di birra nella sua mano destra, veniva trascinata a peso morto come il suo braccio.
    Sembrava davvero una serata noiosa.

  15. .

    Che stronza.
    Poi rimase un po' in piscina a passare il tempo facendo qualche nuotata per raffreddare i bollenti spiriti.


    SPOILER (click to view)
    Io esco torno per sta sera.
1718 replies since 22/6/2007
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