Mai fidarsi dei personal trainer

pikapika99

Posted on 9/9/2013, 15:44

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Dopo le cure al centro pokèmon, sulla strada per la palestra, decisi che avrei fatto uscire il new entry Bulbasaur dalla pokèball, assieme al mio grande amico Charmander, con l'intento di conoscerci meglio, per rafforzare lo spirito di squadra. La palestra era alquanto lontana, ed era ormai mezzogiorno, e decisi di fare una pausa. Così mi sedetti all' ombra di un albero in mezzo al bosco, sull'erba, e tirai fuori dallo zaino le pokèball. Appena uscito, il piccolo Bulbasaur si guardò intorno con aria curiosa e quando mi vide mi corse incontro e prese ad annusarmi con cautela. Charmander lo scrutava torvo da dietro la mia spalla, probabilmente geloso del nuovo arrivato, che stava godendo della maggior parte delle mie attenzioni. Mentre continuava ad annusarmi, Bulbasaur notò Charmander ed il suo sguardo, che di certo non era il massimo della benevolenza. Il piccolo draghetto si avvicinò a Bulbasaur, e prese a fissarlo ancor più intensamente. Anche l'altro contraccambiò, aggiungendo anche un piccolo ringhio sommesso di sottofondo. Osservai terrorizzata la scena: capii che prima o poi si sarebbero attaccati, e purtroppo non mi sbagliai. Charmander partì alla carica proprio nello stesso momento in cui lo fece Bulbasaur, neanche si fossero messi d'accordo. Cominciarono a bisticciare, colpendosi con sberle, morsi e graffi. Ci pensai io a saperarli, mettendomi in mezzo a loro. Non sapevo proprio che fare. Volevo conoscere meglio Bulbasaur, ma sicuramente l'altro si sarebbe ingelosito. Non potevamo andare avanti così. Che razza di squadra è una in cui si litiga per le attenzioni dell'allenatore? Di certo non potremo mai vincere alcuna battaglia, continuando a litigare. Li misi a sedere per terra, e io in mezzo a loro. Gli diedi del buon cibo pokèmon, e subito li feci rientrare nelle sfere pokè. Al momento non mi veniva in mente nessuna idea su come fare per riconcigliarli, così rimandai la cosa a più tardi. Mi rimisi in cammino, e dopo un paio di km arrivai a destinazione. L'edificio era grande, nuovo di zecca, con grandi finestre da cui si riuscivano a vedere i numerosi allenatori che si davano da fare per rafforzare i propri pokèmon. Entusiasta, entrai dal grande portone rosso, e subito venni accolta da un palestratissimo signore, che si presentò come il proprietario della palestra. Era grande e possente. Subito mi persi e guardare i suoi addominali, mentre lui mi spiegava i vari corsi che si potevano frequentare. Stavo giusto pensando che su quella tartaruga ci si poteva addirittura grattare il formaggio, quando la mia attenzione venne attirata da una parola che lui pronunciò: conoscersi. "Come scusi?" gli chiesi per saperne di più. Mi rispose :"Massì, come le dicevo prima, il corso 'Allenarsi & Conoscersi'!!! Ideale per conoscere i nuovi pokèmon che si ha catturato!!". "Anche per... beh, per far conoscere un pokèmon ad un altro?" Domandai speranzosa. "Ma certamente," disse lui come se fosse la cosa più ovvia del mondo, "glie ne ho parlato prima!!" aggiunse poi.
Mi iscrissi senza alcun dubbio a quel corso, che faceva proprio al caso mio. La segretaria mi disse che sarei dovuta andare nella sala 3, e ora la stavo cercando. La trovai dopo un sacco di tempo, nell' unico corridoio in cui ancora non avevo guardato. Entrai eccitata, e mi ritrovai in una stanza piena zeppa di pokèmon. Una signorina con degli strani capelli rossi, la personal treiner che ci era stata affidata, mi accolse con un gran sorriso. Aveva un viso familiare, ma mi convinsi che doveva assomigliare molto a qualcuno che conoscevo. Disse di chiamarsi Messy, e non conoscevo nessuno con quel nome. Mi chiese di far uscire i miei pokèmon, quelli che doveva allenare. Appena fuori, Charmander e Bulbasaur ricominciarono a bisticciare, e la personal trainer mi disse di farli rientrare e di consegnarglieli, dicendo che ci avrebbe pensato lei. Fiduciosa glieli consegnai, e andai a sedermi su una roccia, già pregustando le vittorie che ci si prospettavano davanti dopo l'allenamento. Cominciai a fantasticare su di me che vinco la mia prima medaglia, finche la roccia sotto di me non si mosse, irritata. Irritata??? Mi alzai con orrore da quello che, a mie spese, capii essere un Golem. Prese ad inseguirmi e ad attaccarmi con delle sassate, finchè il suo allenatore non riuscì a calmarlo. Mi scusai profondamente e tirai un sospiro di sollievo. Guardai l'orologio: erano quasi le quattro! Ormai i miei Pokèmon dovevano aver finito. Attesi altri 15 minuti, ma ancora la personal trainer non arrivava. Cominciai a preoccuparmi, e uscii dalla stanza. Corsi dalla segretaria e le spiegai la situazione. Disse che ormai dovevano aver finito già da un pezzo. Le dissi il nome della personal trainer. La segretaria cercò in un grande registro, e dopo aver controllato un paio di volte le pagine, affermò stranita:"Che strano, qui non abbiamo mai assunto nessuna Messy!!!" Mentre la segretaria pronunciava quelle parole, qualcosa attirò la mia attenzione. Al di là della finestra, in lontananza, una mongolfiera a forma di Meowth si allontanava lentamente. Subito capii di essermi fatta abbindolare, e che Messy in realtà non era altri che Jessy, uno dei menbri del famigerato Team Rocket! Uscii velocemente e, correndo a perdifiato giù per la collina dopo una decina di minuti ero già esattamente sotto di loro. Alzai la testa. In un vetro appeso al cesto del pallone volante vi erano i miei due pokèmon, Charmander e Bulbasaur. Non avevano però messo da parte le divergenze, e continuavano ad attaccarsi a vicenda, invece di provare a rompere il vetro. Il Team Rocket mi notò, e iniziò ancora una volta a recitare il suo motto. Dopo la tiritera ormai anche Charmander e Bulbasaur mi avevano notata, e mi chiamavano impauriti a gran voce da dietro il vetro. Io continuavo a correre per stargli dietro, ma la stanchezza stava cominciando ad avere la meglio. Non avevo mai corso per così tanto tempo, e ormai stavo rallentando. Così cominciai a gridare a Charmander e a Bulbasaur di scappare, anche non ero certa che mi potessero sentire. Qualcosa nei loro sguardi scattò. Forse il vedermi cadere a terra senza fiato o forse le urla che li avevano raggiunti, non si capì. Fatto sta che, assieme, riuscirono a sfuggire. Bulbasaur lanciò un potentissimo Verdebufera, che venne amplificato dall'Eterelama di Charmander. Così, insieme, riuscirono a spezzare il vetro. Il Team Rocket, con facce stupite, guardò tristemente il suo bottino che cadeva nel vuoto. Intanto, un pò di Verdebufera raggiunse anche il pallone aerostatico dei tre, che si bucò e li fece partire ancora alla velocità della luce, come quella volta in prateria. Io riuscii per miracolo ad afferrare i miei pokèmon, che mi abbracciarono tremanti. Li abbracciai anche io, e dopo un paio di minuti si staccarono da me, e si abbracciarono. Qualcosa i disse che non avrebbero litigato mai più. La prossima volta dovevo ricordarmi di ringraziarli, quei tre del Team Rocket, le loro aggressioni non hanno fatto che bene. Comunque i miei pokèmon ancora dovevano allenarsi, così tornammo alla palestra, con me che li portavo entrambi sulle spalle. Stavolta mi assicurai bene di consegnarli ad un vero personal trainer, e poi mi sedetti in pace su una panchina guardandoli allenarsi. Era un combattimento uno contro l'altro, e se la cavavano proprio bene. Una volta Charmander usava Eterelama, e una volta Bulbasaur usava Verdebufera, ma senza mai colpirsi davvero: l'allenamento consisteva nello schivare. Ero proprio felice, avevamo scampato il pericolo, e ora eravamo pronti per nuove avventure. Mi addormentai stanca morta, e venni svegliata successivamente dai miei due pokèmon, che mi mostrarono entusiasti i loro progressi.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Pokemon:

Shiny Charmander
:fuoco:

Lv. 5 Pv. 98 Dif. 16 Vel. 9
png

Eterelama ( -46 )

dpiconani001

Shiny Bulbasaur
:erba:

Lv. 5 Pv. 95 Dif. 19 Vel. 11
png

Tossina ( v. FAQ )
:erba:

Verdebufera ( -48, v. FAQ )

Edited by pikapika99 - 9/9/2013, 16:50

†Bakura

Posted on 9/9/2013, 15:49

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I tuoi pokemon salirono di ben 3 livelli!

Posta stat aggiornate :sisi:

pikapika99

Posted on 9/9/2013, 15:56

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Shiny Charmander
:fuoco:

Lv. 8 Pv. 107 Dif. 25 Vel. 15
png

Eterelama ( -49 )

dpiconani001

Shiny Bulbasaur
:erba:

Lv. 8 Pv. 104 Dif. 28 Vel. 17
png

Tossina ( v. FAQ )
:erba:

Verdebufera ( -51, v. FAQ )

~Gold

Posted on 9/9/2013, 16:55

Senior Member

Group: FBI

Posts: 18,739

Location: Polipoli

Status: Offline

Charmender Impara

:fuoco:

Braciere ( -59 )

Confermo Uscita

pikapika99

Posted on 12/9/2013, 19:27

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Shiny Charmander
:fuoco:

Lv. 8 Pv. 107 Dif. 25 Vel. 15
png

Eterelama ( -49 )
:fuoco:

Braciere ( -59 )

Serey

Posted on 13/9/2013, 02:07

∞Serenity~

Group: Staff in pausa

Posts: 23,770

Location: Luna

Status: Offline

Confermo uscita ^^

Contacts

Web

pikapika99

Posted on 15/9/2013, 15:40

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Bulbasaur era ormai stanco, quasi sfinito, così lo feci ritornare nella sua pokè-ball. Charmander, invece, era ancora carico di adrenalina, ed insistette per fare un'altra sessione di allenamento. Decisi che invece di affidarlo alla personal trainer avrei optato per un allenamento all'aperto. Così gli diedi una bacca per riprendersi, e ci incamminammo assieme verso la sala numero uno. Era la sala principale, la più grande, e con più attrezzature. Attraversammo la porta grigia ed entrammo, pronti all'allenamento. Ormai, essendo tarda sera, la stanza era quasi vuota. Ci incamminammo verso uno strano marchingegno al centro, che, come ci disse il responsabile della sala quando vide i nostri sguardi incuriositi, conteneva una piccola pokè-ball, dentro la quale venivano riprodotti i più svariati paesaggi e pericoli. Al pokèmon bastava entrare lì dentro che subito si trovava in un altro luogo, in mezzo alla natura, dove per allenarsi poteva colpire qualsiasi cosa. Era il più avanzato marchingegno di simulazione, che permetteva al pokèmon di affinare non solo la tecnica, ma anche la responsabilità, trovandosi da solo senza l'allenatore. Si poteva addirittura vedere il proprio pokèmon da un piccolo schermo nel macchinario e inoltre, grazie ad un microfono, si poteva suggerirgli gli attacchi da eseguire. Decisi di far simulare alla macchina il mare, in modo da rendere preperato Charmander se dovesse affrontare pokèmon di tipo acquatico. Lo feci entrare nel marchingegno, e dallo schermo lo vidi apparire su una spiaggia, dove cominciò a camminare. Non aveva mai camminato sulla sabbia, così annaspò un paio di volte, prima di abituarcisi. Come prima cosa decisi di farlo correre un pò, per rinforzargli le gambe, poichè la spiaggia rendeva ogni suo passo più pesante. Dopodichè, quando raggiunse un gruppetto di una dozzina di palme, gli dissi dal microfono usare Braciere, la mossa appena imparata, e con una gigantesca vampata di fiamme le incenerì tutte in un sol colpo. Poichè le palme erano cariche di noci di cocco, queste caddero a terra, e Charmander le evitò tutte muovendosi con agilità. Le ruppe una per una con l'attacco Eterelama. Poi lo feci continuare a correre finchè, sfinito, non si accasciò a terra, ronfando. Lo feci venir fuori dalla macchina, e lo misi subito nella pokè-ball per concedergli il meritato riposo. Andai anche io a riposarmi, noleggiando una stanza nell'hotel lì vicino. La mattina, nel giardinetto dell'albergo, feci uscire Charmander, che mi mostrò con orgoglio i progressi fatti.

SPOILER (clicca per visualizzare)

Shiny Charmander
:fuoco:

Lv. 8 Pv. 107 Dif. 25 Vel. 15
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