Peccato
si certo, mentre la manina solto il tavolo andò ad esultare neanche avesse segnato un gol in una finale dei mondiali.
Innvece tu, che mi racconti? Come ti va la vita?
Una cosa in testa continuava a ripetersi.
Faichesiasingle, faichesiasingle, faichesiansingle, tiprego tiprego

Che noia.
Pensò Lud, voleva restare un po' solo con lei, ma va bene, se doveva fare buon viso a cattivo gioco, accettò di suo malgrado facendo un cenno affermativo con la testa.
ed un certo, molto più entusiasta di quello che in realtà era.

Non ne ho idea, forse una struggente malinconia per il passato.
Prese un grosso respiro, e poi continuò.
Volevo rivedere come erano cambiate le cose qui.
Volevo rivedere te.
Ma quelle parole non fuoriuscirono mai dalla bocca di Lud, rimasero perse come granelli di polvere portati via dal vento.
Comunque con te non si può mai sapere, potresti farmi secco in qualsiasi momento.
Una battuta per deviare il discorso, cambiarlo da una zona che non voleva che si toccasse, off limits.

Oddio, e mi dovrei fidare? Non è che vuoi avvelenarmi?
Era una battuta, o almeno sperava che sarebbe rimasta solo un battuta.
Portò alle labbra il Frappuccino.
Era buono, ora stavo solo da vedere se non sarebbe morto da lì a cinque minuti.
Ammetto che è buono.

Entrarono in casa, non c'è che dire, era una gran bella casa, enorme.
Non mancava lo zampino di Lady di certo.
Ma quando gli disse che quei vestiti che gli aveva lanciato erano di Gen si infuriò e non poco, ma saggiamente non lo diede a vedere.
Grazie, ma non è mia usanza usare vestiti di un altro.
Poi uscì dalla stanza lasciando Lady che si cambiasse.

Il gioco dei Pokemon, sia su computer, console o con le carte, non è un gioco innocuo perché spinge in una direzione sbagliata, cioè a credere agli spiriti e all’occultismo.
Il nome Pokemon significa “demoni tascabili” (da “poket” = tasca e “demon” = demone). Queste immagini, originariamente derivate dall’omonimo gioco Gameboy Nintendo, si sono diffuse ovunque. La collezione principale è quella delle carte (solo in Svizzera circolano oltre 25 milioni di esemplari!), poi ci sono adesivi, pupazzi in peluche o in plastica, portachiavi, borse, zaini, posate, modellini, ecc. I disegni di questi mostri decorano biancheria da letto, accessori scolastici e tanti altri oggetti. Questo “megatrend” viene sapientemente alimentato perché offre enormi guadagni!
Tutti i Pokemon nel gioco hanno una proprietà individuale, di solito mistico-misteriosa, in parte sono dotati di forza distruttiva e hanno una denotazione religiosa.
Nel sistema di gioco dei Pokemon è presente una componente religiosa che si manifesta già nel semplice fatto che a capo dei 151 singoli mostri Pokemon della prima serie, ci sono “Mew” e “Mewtu”, i più potenti di tutti i Pokemon. “Mew” possiede straordinari poteri mentali e viene descritto come un Pokemon primigenio che sembra essere sempre esistito. Mewtu, il numero due nell’universo Pokemon, è un clone di Mew tratto da un suo sopracciglio. “Mewtu” è un essere malvagio che vuole essere a capo del mondo. Combatte contro “Mew” ma anche contro l’allenatore dei Pokemon, Ash e i suoi Pokemon buoni.
Non è difficile riconoscere da questi dati che “Mew” ha il ruolo di Dio, “Mewtu” è una copia di Satana e che i Pokemon sottoposti simboleggiano schiere di angeli e demoni.
Il carattere religioso della storia dei Pokemon risulta particolarmente nel film “Pokemon”. La storia del film culmina in una lotta fra i buoni, rappresentati da “Mew”, Ash e i suoi “angeli buoni Pokemon”, e i cattivi con il Satana “Mewtu” e tre dei suoi pericolosi super Pokemon. Questa lotta ha oggetto niente meno che il futuro del mondo.
La fine della storia: “Dio” non riesce a sconfiggere “Satana”. Anche l’umano Ash muore nel trambusto della battaglia.
Ma accade l’imprevedibile: le lacrime per la morte di Ash, versate dai Pokemon buoni e anche da quelli malvagi, fanno risplendere il corpo di Ash con una luce bianca. L’allenatore dei Pokemon risorge…
Che avvenga in modo consapevole o meno, qui la verità biblica viene stravolta completamente e capovolta! Inoltre, ai ragazzi, tramite alcuni personaggi del gioco, viene comunicata anche la teoria dell’evoluzione, ad esempio con un personaggio che si sviluppa dal Pokemon primitivo che vive nei fondali marini in uno dei mostri più potenti che ama attaccare grandi animali.
Questi esseri favolosi ovvero i mostri (né uomini né animali) sono inoltre immortali e continuano ad evolversi. In tal modo viene comunicata l’idea della reincarnazione, ovvero metempsicosi, assolutamente contraria alle dottrine bibliche.
Il gioco è pervaso da bizzarri rituali: le forze sovrannaturali e le metamorfosi giocano un ruolo importante. Del grazioso Ponita 40 ad esempio si dice: “I suoi zoccoli sono dieci volte più duri del diamante. Può calpestare qualsiasi cosa in brevissimo tempo”.
Il Pokemon Kadabra 64 emette onde alfa che provocano emicranie a chi si trova nelle vicinanze, e quando i grandi occhi di Pummeluff 39 luccicano, esso canta una misteriosa melodia calmante che fa venire sonno ai nemici.
Il confine tra realtà e fantasia viene cancellato.
In questo modo, si preparano i giocatori a compiere esperimenti o pratiche occulte, cosa che la Sacra Scrittura vieta espressamente (leggi Deuteronomio 18, soprattutto il verso 12). Persino gli psicologi sconsigliano questo gioco che dissolve la realtà quotidiana con il mondo virtuale e irreale del gioco, trasportando i bambini in un mondo simulato.
Il gioco viene definito non violento, ma è una menzogna, perché in realtà la violenza ha un ruolo centrale.
Il giocatore deve allenare il suo Pokemon, il suo mostro, e combatte con lui contro gli altri.
Pokemon non è un gioco che favorisce qualità come cameratismo e sobrietà: al contrario, si viene incitati alla cupidigia e alla gelosia, perché ogni giocatore vuole possedere al più presto tutti i mostri, con la conseguenza che i ragazzi diventano aggressivi e ricorrono all’inganno.
Dato che il gioco ha provocato nei bambini estrema distrazione e aggressività, è stato già proibito in molte scuole americane, inglesi, belghe e francesi.
Per concludere, vogliamo affermare che ciò che spesso sembra innocente è tutt’altro che innocuo!!