Posts written by Grande Nero

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    Mente aspettate che bombino, godetevi il capitolo 25.

    Capitolo 25
    La battaglia infuriava sempre più frenetica: tutti i pg presenti in piazza combattevano contro le tre bestie, che erano in difficoltà. L’orso era sempre coperto di pg, ruggiva, si dibatteva, ma quei pochi che cadevano riuscivano a scappare davanti alla sua furia omicida. C’era solo un problema: non si sapeva chi avesse preso il simbolo della tigre, dell’orso e del drago. Chi poteva ucciderli definitivamente? L’uomo col basco, qualcuno lo aveva riconosciuto col nome di Julién Bathory, sembrava essere sicuro che la tigre era il boss che aveva evocato con il suo simbolo. La sua aura era sempre azzurra, ma l’effetto calmante non sembrava essere attivo, perché tutti i pg continuavano a combattere senza sosta contro la tigre. All’improvviso l’orso ruggì e scaraventò via i pg che si erano attaccati a lui. Caster finì a terra, insieme ad altri due pg: uno riuscì a fuggire in tempo, l’altro rimase svenuto sopra Caster, che si ritrovò impossibilitato a fuggire. L’orso ruggì trionfante e calò una zampata. Ma ciò che finì sui giocatori furono un mucchio di dati. I pg osservarono increduli il braccio del l’orso che cadeva a terra e veniva distrutto. Rory, la faccia deformata dalla furia, piroettava in aria, dopo aver tranciato con un colpo di falce il braccio del boss. La fiera ruggì di dolore, odio e disperazione. Rory si slanciò verso l’orso, evitò una zampata e conficcò con forza la falce dentro all’occhio destro dell’animale. Poi tranciò quello sinistro. L’orso impazzito si artigliava la faccia ululando. Caster si era liberato dal corpo esanime del pg e stava correndo sopra la pelle dell’orso. arrivato davanti alla faccia si mosse velocissimo: le lame sugli avambracci quasi sparirono alla vista. La testa mutilata dell’orso sprizzò una fontana di sangue. L’animale urlò un’ultima volta: poi cadde a terra, scomponendosi in una lunghissima serie di dati.
    Il drago era messo male: due draghi, quelli di Ace e quello di Giulia, gli ronzavano attorno, lanciandogli fiammate e artigliandolo. Nugoli di frecce volavano continuamente verso l’essere. Una squadra di arcieri comandata da Alessandro sparava a intervalli regolari nubi di proiettili: non procuravano danni considerevoli, ma consentivano ai pg di colpire il drago mentre era distratto. A combattere contro di lui c’erano Nero, Luke e Dexxa, insieme ad una decina di pg. Il ragazzo jedi e quello in armatura attaccavano coordinandosi, colpendo prima una zampa, poi l’altra. Dexxa prendeva possesso del sangue che usciva dal drago e lo usava per colpirlo con proiettili sempre più grandi e devastanti. Il drago riuscì a colpire due pg con una zampata: sorprendentemente non morirono, ma dovettero abbandonare il campo di battaglia per le ferite ricevute. I pg sembravano inarrestabili. Il drago riuscì a riscuotersi e a impalare con un artiglio uno sfortunato pg.
    Un giocatore prese la rincorsa, un uomo gigantesco con un martello ancora più gigantesco, a forma di triangolo. Alcuni suoi compagni lo affiancarono. Sembravano gemelli. L’uomo saltò: i due ragazzi toccarono le scarpe con i palmi, che avevano assunto un insolito colore viola.
    Il pg volò in aria, roteando verso il drago. Appena fu oltre alla sua testa, l’uomo valutò lo situazione e scese in picchiata alzando il martello. Lo abbatté con violenza sulla testa del drago, facendolo cadere disteso per terra e con la testa bloccata.
    Abbattetelo! - gridò.
    Dall’ombra emerse un ragazzo con khopesh che brillava come la luna. Nero lo riconobbe: era Frank.
    Il pg corse verso il drago, spiccò un balzo e piantò il khopesh in mezzo aggli occhi del drago, affondandolo fino all’elsa. Il drago cercò di ruggire, ma era già morto.
    Restava solo la tigre. Julién aveva reso cieca la tigre da un’occhio. I pg avevano distrutto gli artigli, alcuni erano morti schiacciati o impalati. Alcuni pg si unirono alla lotta: in breve tempo la tigre fu sopraffatta dalla serie di attacchi e si accasciò a terra, morta.
    Beh, è stato semplice, non trovate? - commentò Nero.
    Eravamo tutti al livello 25 contro tre boss. Sì, è stato facile. - rispose Caster. - Ma non penso che i prossimi saranno così facili da uccidere. Innanzitutto i mostri normali daranno pochissimi punti esperienza... Bisognerà ammazzarsi a vicenda, di nuovo. Ci salutiamo da alleati, ma quando ci rivedremo saremo nemici. A presto! -
    Caster corse via. La battaglia contro gli ultimi 5 boss era in procinto di iniziare.

    Edited by Grande Nero - 9/9/2013, 01:01
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    ANNUNCIAZIÒ.
    MARK E AURY BOMBERANNO DURO NELLA MIA STORIA.
    Fine annunciaziò.
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    MUOIO HAHAHAHAHA
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    CITAZIONE (~Kidd @ 8/9/2013, 18:20) 
    Cameo il budino?

    Kidd vaffanculo X°°°°°D
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    CITAZIONE (Serey @ 8/9/2013, 17:53) 
    L'entrata di Sir è senza parole D:

    Lo considero un complimento
    Comunque è stato solo un cameo. Sir non apparirà più :nono:
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    CITAZIONE (~ Nein V. Chim ~ @ 8/9/2013, 16:26) 
    I capitoli sono belli, ma c'è un dubbio che mi sta cominciando ad assalire.

    Ho saltato qualche capitolo? Se si, mi dite in quale capitolo il mio pg combatte, o muore?

    Il tuo Pg non è morto. ha combattuto contro un pg ed ha vinto. Ho deciso di non farti apparire. I pg moriranno comunque, non ti preoccupare :ehoo:
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    CITAZIONE (•Alice Liddell ~ @ 8/9/2013, 14:38) 
    Impegnati così, continua a migliorare e stai scuro che prima o poi riuscirai a descrivere le scene come avvengono in RWBY.

    BUUUUUH SONO COMMOSSO ç_ç
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    Capitolo 24, con omaggio ad un grande del forum. :flower:

    Capitolo 24
    Nero osservò il centro della piazza. Da qualche tempo i cerchi azzurri che trasportavano i vincitori dell’arena erano diminuiti drasticamente. Quelli che uscivano feriti o svenuti venivano immediatamente da alcuni NPC, che sciamavano continuamente da una parte all’altra della piazza. Alcuni pg se ne andarono, altri rimasero in attesa. Nonostante il dimezzamento dei pg, ne rimanevano ancora tantissimi. Sebbene ormai tutti al livello 25, molti si guardavano attorno impauriti, aspettandosi di essere colpiti alle spalle. Nero vide alcune persone che aveva conosciuti di vista o che lo avevano aiutato contro i due precedenti boss. Vide l’arciere che lo aveva salvato all’inizio del gioco, Alessandro. Sembrava triste. Ad un certo punto vide la ragazza bassa dai capelli rossi che era apparsa insieme a Sara e Serey, poco tempo prima. Sembrava ridotta male, aveva sangue ovunque e non si muoveva. Gli NPC corsero verso la ferita, fasciandola con cura. In pochi minuti Rory si risvegliò, completamente guarita. Si guardò attorno e vide gli NPC che la osservavano. La ragazza ringhiò e li fece fuggire. Rimase lì, in silenzio.
    Apparve qualche altro PG, poi i cerchi di luce smisero di apparire. Notò una ragazza che si dirigeva verso Alessandro, maneggiando un bastone. Ci fu un alterco tra i due, che durò qualche minuto. Alla fine la ragazza alzò le braccia al cielo, lo colpì con un pugno e se ne andò.
    Dopo qualche altro minuto, Mind apparve sopra la piazza, mettendo tutti i pg in allerta.
    Congratulazioni, pg vincitori! Finalmente intravedo persone di talento, tra tanti piccoli topi che si nascondono nelle case. La maggior parte di voi renderanno questo gioco degno del suo nome. E per incentivarvi... Ecco a voi la vostra ricompensa. -
    Tre simboli apparvero nel centro della piazza.
    Come si suol dire, chi prima arriva meglio alloggia. Una volta che i simboli saranno tutti recuperati, preparatevi a combattere contro altrettanti boss. Sono tutti stati creati da un mio valido collaboratore che incontrerete, prima o poi. Se sarete ancora vivi. Buona fortuna, giocatori. - Mind scomparve.
    Dopo un attimo di silenzio, scoppiò il pandemonio.

    Tutti i pg si lanciarono contro i simboli, sgomitando, urlando e imprecando. Il primo simbolo fu preso da un velocissimo pg: Nero riconobbe Caster, il giocatore che aveva provato a colpire il titano del ghiaccio.
    “Dunque è sopravvissuto. Sarà un pg ostico.” Nero non aveva nemmeno tentato di muoversi. Aveva già un simbolo e non voleva rischiare di essere ammazzato dalla folla urlante. Un pg prese il secondo simbolo.
    L’HO PRESO! È MIO! - gridò, vittorioso.
    Dopo qualche secondo fu assalito dalla folla. Un ragazzo con un khopesh si fece strada tra la folla, mozzò la testa dello sfortunato giocatore e prese vittorioso il simbolo, riuscendo poi ad allontanarsi. La folla ruggì e si accanì per prendere l’ultimo simbolo rimasto. Una figura apparve: un uomo dai capelli biondi che indossava un basco e che si muoveva agile tra la gente. Attorno aveva un alone azzurrino, e quando passava vicino ad una persona, quella perdeva la sua furia e si guardava intorno, sorridendo come uno sciocco. Riuscì a raggiungere senza problemi il simbolo ed ad andarsene.
    “Che razza di abilità ha usato!?” si chiese impressionato Nero. Tre colonne di luce apparvero nella piazza.
    Preparatevi a giocare con i miei animaletti! - gridò una voce. Non apparve nessuna persona.
    Dalle colonne uscirono tre bestie gigantesche: un orso, un felino che sembrava una tigre e drago. Erano tutti alti come un palazzo della città oscura, i loro giganteschi artigli e le zanne erano di un colore bianco avorio, ma lanciavano riflessi dai colori dell’arcobaleno. Il resto del corpo era completamente nero.
    I pg restarono pietrificati davanti alla magnificenza delle bestie. Poi qualcuno gridò qualcosa, scuotendo la folla.
    Nero estrasse lo spadone e attivò l’abilità che aveva usato contro Fubuki. I pg che aveva attorno non erano più dei dilettanti. L’orso ruggì e iniziò a correre verso i pg, che però non arretrarono. Caster era in prima linea, correndo velocissimo grazie alle strane scarpe che calzava. Il ragazzo evitò una zampata dell’orso e iniziò a correrci scopra, come una pulce su un cane. Mentre correva lo colpiva ripetutamente con le lame: il danno non era esteso, ma ciò contribuì a far infuriare l’orso, che si dibatté nel tentativo di liberarsi dal fastidioso moscerino.
    Quello è tuo cugino, Osiris? - chiese Giulia al suo drago.
    Senti un po’, Khaleesi. - la apostrofò Green. - Invece di parlare col tuo drago, dacci una mano a picchiare il suo parente gigante, ti dispiace?
    Oh, grazie del complimento, ma io non sono la... - guardò Green. - Non era un complimento, eh? -
    Il drago sembrò accorgersi del loro battibecco: lanciò una potente fiammata che arrostì un paio di pg che tentavano di scappare.
    Il ragazzo col basco era uno dei pochi che combatteva contro la tigre: si muoveva agilmente, scansando le zampate del mostro e continuando a punzecchiarlo con la spada. La tigre ruggiva inferocita. Con un morso troncò di netto il busto di un pg, che cadde a terra. Nero cercava di aiutare Caster a colpire l’orso. L’animale riuscì alla fine a scrollarsi di dosso l’ospite indesiderato. prima che potesse ucciderlo pestandolo, il pg era già scattato via velocissimo. Ad un certo punto si udì un brusio tra i pg nelle retrovie. Alcuni pg si scansarono, gridando imprecazioni.
Dalla folla uscì un pg... vestito da orso. Il giocatore corse verso i boss sparando all’impazzato con un mitra che sembrava un Ak-47.
    -GAGAGAGAGAGAGAGAGAGAGAGAGA - sembrava ridere. L’orso gigantesco sembrò allibito per un attimo. Poi ruggì e cercò di uccidere il suo piccolo imitatore. L’orso schivò agilmente ogni colpo e continuò a sparargli, ferendolo gravemente. Continuò a correre a saltare... sembrava ballare una canzone che aveva in testa. Dopo aver colpito anche il drago e la tigre, fece una giravolta e una spaccata.
    Ehy tu! MA che razza di costume indossi? - chiese un pg.
    Il giocatore si girò verso il suo interlocutore. La maschera che ricordava solo vagamente un orso e aveva un sorriso da ebete non disse nulla.
    - Sono nato così, baby. - fece qualche altro passo di danza e scomparve nella folla, continuando a ridere.

    Non è difficile capire chi è il nostro amico.
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    Chim cosa vuoi fareeeeeee :sirius:

    Non mi pronuncio ancora, aspetto qualche altro capitolo :sese:
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    Mi dispiace Sere, ma questo è il destino del tuo pg. Accettalo con buonagrazia.
    E spellami in qualsiasi storia tu voglia.
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    Il gioco è suo e fa quello che gli pare. Compreso far esplodere teste.
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    CITAZIONE (Serey @ 8/9/2013, 02:14) 
    Io mi sarei uccisa da sola per non macchiare il legame di due sorelle :ehoo:

    Chi ha pensato Mind. Quant'è gentile, eh?
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    CITAZIONE (•Alice Liddell ~ @ 8/9/2013, 01:56) 
    Oddio. Le mie opinioni te le avevo gia scritte ma le riporto anche qui.
    Avrei preferito vedere un combattimento molto più diversificato., nel senso, Rory e Serey sono una l'opposto dell'altta, ed era giusto che anche i loro attacchi lo fossero. Potevi apounto sfruttare meglio il vampiro dentro di lei, avrei visto meglio una cosa del genere: "Rory, accecata dalla furia dentro di lei, mira ad uccidere l'angelo senza ripensamenti mentre quest'ultima, non sentendosela di uccidere sua sorella, preferisce parare gli attacchi letali e fermare l' avversaria". Poi secondo me il finale é un po' buttato a caso. Rory ha scelto di creare un pg con dei comportamenti cattivi, percio lei si comoortera tale, ma non ho letto la scheda che ti ha mandato e non posso essere sicura di quello che dico. Nel complesso ho visto che ti sei impegnato a non lasciare errori, anche se i miei occhi sono troppo stanchi per concentrarsi su ogni parola, e vedo anche che stai migliorando nella descrizione dei combattimenti, solo cerca di rendere tutto un po' più "pulito", liberati di tutti i termini complicati che in una sequenza dinamica possono rallentare la lettura per preferire una comprensione migliore, favorendo i lettori.
    I

    Rory non hai mai specificato che è cattiva: Nè tantomeno Serey ha specificato di essere l'angelo della pace. Ho reso Serey più buona e Rory più spietata per il demone che si ritrova.

    CITAZIONE (Serey @ 8/9/2013, 01:55) 
    E odio anche essere decapitata. Lo trovo così macabro... Avrei preferito morire suicida <.<

    Non mi odiareeeee D:
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    CITAZIONE (Serey @ 8/9/2013, 01:49) 
    Ma... Ma... D: IO ODIO LE LAMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE ç_ç

    Che? X°D
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    La sfida di Rory e Serey giunge al termine!

    Capitolo 23

    La prima ad attaccare fu Serey: con pochi potenti battiti d’ali fu addosso alla sorella, attaccandola con il keyblade. Rory roteò la falce, bloccando l’arma bianca e ricacciandola indietro. Le rune sulla lama brillarono più vivide mentre le due giovani scambiavano rapidi e potenti colpi in aria. Nonostante la ferocia dei colpi, era chiaro che nessuna delle due stava facendo sul serio, per temere di ferire l’altra, anche solo leggermente. Mind se ne accorse, ma non fece nulla per incitare le due ragazze a mostrare i denti. Dopo qualche minuto di lotta, le due si separarono e si allontanarono di qualche metro l’una dall’altra.
    Perché non fai sul serio, Rory? - chiese la sorella.
    Potrei chiederti esattamente la stessa cosa. - rispose.
    Serey rimase in silenzio. All’improvviso una porzione di arena si staccò e volò contro Rory che non ebbe problemi a tagliarla in due con l’affilatissima falce. Le due metà si aprirono, e Serey fu addosso alla sorella. Inizò a incalzarla con una serie di colpi rapidi e feroci, che miravano ad uccidere. Dopo qualche momento di affannosa difesa, Rory riprese il controllo della sensazione, digrignando i denti e allontanando da sè Serey, che volò all’indietro per qualche metro. Stavolta la vampira non esitò e si lanciò sulla sorella, lasciando dietro di sè una cascata di piume nere. Sfruttando le ali, Rory iniziò a volteggiare in aria colpendo la barriera creata dal keyblade di Serey con colpi sempre più vorticosi. Serey perse il controllo e la barriera si infranse: Rory approfittò del momento per colpire. Ma in aria non c’era più nessuno. Serey era riuscita a darsi lo slancio per evitare l’attacco che le avrebbe staccato sicuramente una spalla ed era voltata parecchi metri più su. Un’enorme nuvola nera si materializzò sopra Rory: una scarica di fulmini gigantesca cadde sulla vampira. Ne evitò uno, due, tre. Poi un fulmine saettò all’improvviso verso di lei. Stavolta fu una barriera di piume nere a bloccare la magia, che lasciò solo un forte odore di bruciato.
    Serey si lanciò all’attacco lanciando una lunghissima serie di magie: fulmini, fiamme, ghiaccio, rocce, venti fortissimi. Rory si ritrovò a combattere contro Madre Natura stessa. Ma a questo punto Rory aveva usufruito abbastanza del demone che albergava nella tiara: iniziò a perdere il controllo, a diventare più feroce. In breve tempo a combattere contro l’angelo che dominava gli elementi c’era uno spietato vampiro che non guardava in faccia a nessuno. Rory riuscì ad evitare l’ultima serie di fulmini lanciata dalla sorella. Si librò in aria e si diresse come una freccia verso Serey. Il vampiro incalzò ferocemente la sorella, roteando con grande abilità la falce. Dopo qualche altro scambio di colpi, Serey riuscì a liberarsi dalla morsa della sorella e a colpirla con un calcio sopra la testa. Rory cadde per qualche metro: girò su se stessa e fu di nuova pronta a lanciarsi contro Serey. Ma non volò subito ad attaccare: si staccò dalle ali alcune piume nere. In qualche secondo furono di nuovo ricresciute. Una ventina di piume fluttuarono verso terra, per poi fermarsi bruscamente a mezz’aria. Rory si lanciò nuovamente contro la sorella, portandosi dietro le piume che si era tolta, e che intanto erano diventate parecchio affilate. Il turbine di piume arrivò per primo a destinazione, ferendo in più punti Serey. Le piume si dividevano e si ricongiungevano, attaccando continuamente il loro bersaglio. Rory apparve, incalzando insieme alla piume la sorella, che trovava difficoltoso resistere e contrattaccare, essendo assediata da una minaccia da ogni lato.
    Allora, sorellina? Ti piacciono i miei Pugnali Oscuri? Le tue piume mi attaccano? -
    La falce ferì un’ala di Serey, che si ritrovò costretta a scendere di quota. Rory le fu di nuovo addosso, stavolta senza l’ausilio delle piume. I colpi della sorella erano più potenti ma più lenti, essendo la falce un’arma abbastanza difficile da maneggiare. Finora Serey aveva attaccato o usato la magia: sentendosi minacciata seriamente, iniziò a parare con il keyblade e a rispondere con fulmini e pugnali di ghiaccio. Rory sembrava inarrestabile, il cristallo nero pulsava sempre più forte.
    “Quel maledetto vampiro sta prendendo possesso di Rory!” pensò con sgomento Serey.
    La ragazza riuscì a liberarsi dall’attacco della sorella e a planare sul terreno, evocando una serie di fulmini, dardi ghiacciati e globi di fuoco che volarono in simultanea contro Rory: la vampira planò a terra e con eleganti movimenti riuscì a vanificare l’attacco.
    Si girò dunque verso la sorella e spalancò gli occhi. Una enorme sfera di luce era ferma sulla punta del keyblade. Il cuore pulsò e il proiettile di luce fu sparato velocissimo: Rory riuscì ad evocare una frettolosa barriera di piume, che però bloccò poco l’attacco di Serey. La vampira fu scaraventata via: si schiantò contro un muro dell’arena e cadde a terra, ferita.
    Serey si avvicinò, guardinga: Rory sembrava svenuta per terra, la fronte coperta di sangue. A terra c’era la sua falce circondata dalle piume cadute dalle ali nell’impatto. Serey spalancò gli occhi. “Le piume...!”
    Troppo tardi.
    Le piume vorticarono come in un tornado e imprigionarono Serey, conficcandosi nella pelle e facendola urlare di dolore.
    Rory si alzò, con un ghigno crudele sulla faccia. Raccolse la sua falce e si avvicinò.
    Tornando Nero. Sei riuscita a farmi usare la mia abilità più forte. Mi complimento con te. E ora... - La parte intera della falce si posò sulla nuca di Serey, tagliandole qualche ciocca e aprendo un piccolo taglio. - Addio. - Basta uno strattone, e per Serey sarebbe stata la fine.
    Serey chiuse gli occhi.
    Serey? - chiamò una voce familiare.
    La ragazza aprì gli occhi e incontrò quelli di Rory: la follia omicida era scomparsa dai suoi occhi, ma erano ancora rossi e iniettati di sangue.
    La furia del vampiro si è placata. - spiegò Rory.
    Mi hai battuto, sorella. - commentò amaramente l’avversaria. - Uccidimi. -
    Rory scosse la testa. - Non farò niente di tutto questo. Il vampiro ti ha sconfitto, non io. Andiamocene da qui, insieme. -
    Serey sorrise, mentre la falce si allontanava dalla sua nuca.
    Fu un attimo: lo sguardo di Rory fu colto dal terrore. Aprì la bocca. Serey si girò a destra: c’era una mano aperta. Fu l’ultima cosa che vide.
    Un attimo dopo la testa non c’era più. Il corpo di Serey cadde a terra, sotto gli occhi sconvolti di Rory.
    Mind abbassò la mano.
    Rory ha vinto la sfida. - disse semplicemente.
    Rory guardò infuriata Mind: la furia del vampiro si riaccese, bruciante.
    Come hai...! -
    Mind non fece nulla. Rory spalancò gli occhi e cadde a terra, svenuta.
    Hai consumato tutta l’energia, mio piccolo vampiro. Ci rivedremo presto. - Mind si allontanò, mentre Rory veniva avvolta da una luce azzurra e veniva portata via dall’arena.
    I dati di Serey si sparsero in aria.

    Un fiore per la morta. :flower: Grazie di aver contribuito alla storia. Anche se breve, la tua presenza è stata fondamentale per la storia.
7388 replies since 12/2/2008
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