Posts written by Grande Nero

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    Auguri Kidd!
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    Uhm! Gli altri capitoli non mi ispiravano, la scrittura era... Strana, mi faceva incespicare.
    Questo capitolo è meglio, mi sono incespicato una sola volta, gud gud.
    Solo una cosa: ma quando è andato a scuola e poi al mare, su è lavato, o ha ammazzato tutti col puzzo?
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    EFP serio, beh, è pieno di persone che non capiscono un'acca di scrittura
    Tu prova, Ryu. Concordo con Aurora e Kidd: come al solito scrivi molto bene, senza errori eccetera eccetera. Vai così :riot:
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    Fammi capire, sto tizio può far materializzare qualsiasi cosa? o_O
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    Hmm...
    Farò attenzione
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    Ho comunque la scusa per tutto
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    CITAZIONE (•Ryu @ 12/9/2013, 15:17) 
    CITAZIONE (Grande Nero @ 12/9/2013, 13:51) 
    Quanto alla paura, non era un illusione. Si trasformava effettivamente [...]

    Qui sorge un problema. Infatti, se il boss era in grado di manipolare la realtà in modo effettivo e non in modo illusorio avrebbe ucciso tutti, perché tutti hanno paura della morte (a parte rari casi).

    Magari poteva incarnare solo una paura o solo quella più profonda
    Oppure l'avrebbe fatto dopo :ehoo:
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    Va tutto bene, Serey, va tutto bene.
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    CITAZIONE (Serey @ 12/9/2013, 13:51) 
    No ragà, uccidetemi.

    Resisti all'impulso.
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    CITAZIONE (•Ryu @ 12/9/2013, 11:36) 
    Dunque, mi sono messo in pari con i capitoli.

    Sostanzialmente la storia non mi dispiace, tuttavia trovo che si verifichino situazioni un po' troppo simili tra di loro (vedere, per esempio. la trasformazione in "demone" di Kidd e Rory che ha lo stesso andamento, ovvero che si riprendono dalla possessione dopo aver dominato lo scontro).

    Riguardo a questo ultimo capitolo con il boss "molliccio di Harry Potter" devo dire che non mi è particolarmente piaciuto, perché la strategia del boss è sensata, ma il fatto che funzioni (almeno inizialmente) manca di logica.
    Perché manca di logica? Perché bisogna prendere in considerazione che cosa i pg hanno vissuto fino a quel momento. Fra morti e mostri di tutti i tipi l'aracnofobia, pur essendo una paura in un certo qual modo "incontrollata" e non giustificata dall'esperienza, passerebbe sicuramente in secondo piano e non funzionerebbe più.
    Insomma, ci vorrebbe una spiegazione del perché i pg hanno ancora paura delle "sciocchezze" dopo tutto ciò che hanno vissuto.

    Inoltre, qual era la strategia del boss? La paura non uccide, almeno non tutte le cose di cui si può aver paura. Poniamo che qualcuno abbia paura di viaggiare in treno. Il boss avrebbe potuto alterare la realtà con un'illusione e far credere al pg di stare viaggiando, ma poi? Avrebbe dovuto ucciderlo personalmente. Allora dovrebbe essere forte anche in combattimento, come in realtà sembra non fosse.

    Kidd è caduto completamente nella possessione. Si è ripreso per qualche minuto, ma poi sarebbe rimasto per sempre un demone spaccatutto. Rory non si fa possedere completamente.

    Non avevo pensato al molliccio, sai? Comunque fidati: se dopo aver ucciso ragni, bestie e cose del genere mi ritrovassi davanti una medusa... Sul serio, il mio terrore è così profondo che anche quando posso tranquillamente nuotare via impazzisco. :hop:
    Non so se la cosa funzioni con tutti... Ma ho preferito considerare che è uguale per tutti.

    Quanto alla paura, non era un illusione. Si trasformava effettivamente in qualcosa come ragni e cani. E poteva perciò sbranare i giocatori. Li avrebbe uccisi poi, trasformandosi in... qualcosa. La paura di Chim. Schiacciava tutti e amen. Tutti erano rimasti paralizzati e lo sarebbero rimasti per un po'.
    Io per esempio andai una volta in pedalò, mi buttai in acqua e un medusone apparve dall'altro lato del pedalò. non riuscivo a salire e intanto gridavo impazzito. Evitiamo i particolari del salvataggio di un signore lì vicino. Sono rimasto seduto tremante per tutto il viaggio, una decina di minuti.
    Anche qui ho considerato che fosse uguale per tutti.
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    Capitolo 28
    I pg corsero in piazza, attirati da una colonna di fumo bianco che volava in cielo.
    Ci fanno i segnali di fumo per farci capire che c’è un boss? E poi così presto? Sarà passata una giornata dall’ultimo scontro. - borbottò Nero mentre correva verso l’obiettivo.
    Arrivato in piazza notò che già diverse persone erano arrivati, tra le quali riconobbe Aurora.
    - Ha un ragno attaccato alla schiena o cosa? -
    Il fumo sembrava essere generato dal nulla: semplicemente c’era.
    Dopo una ventina di minuti in attesa, scomparve.
    Qualcosa si materializzò in mezzo alla piazza: ancora fumo, stavolta nero. Questo però non saliva, ma era immobile come la nebbia. Due luci rosse apparvero in mezzo al fumo.
    - Cosa sono, occhi? - chiese un pg non molto distante da Nero.
    Gli occhi si spostavano attraverso il fumo e osservavano i giocatori.
    - Chi sei? - chiese un pg in mezzo alla folla.
    Per qualche secondo non si udì risposta. Poi una voce sembrò diffondersi nell’aria.

    Chi sono io?
    Sono l’ombra dietro alla porta.
    Sono l’essere sotto al letto.
    Sono luce, sono buio, sono tutto.
    Sono ovunque, ma invisibile a tutti.
    Sono il “chi” quando intimate “chi va là?”
    Sono il vento che fa cigolare le vecchie porte nella notte.
    Mi annido dentro il vostro animo.
    Sono la Paura.



    La specie di filastrocca terminò, lasciando un pressante senso di disagio sulla folla.
    Esatto, miei cari pg. Io sono la Paura. Quella più profonda, che vi fa tremare la notte. Sono questo e molto altro. -
    L’ombra si contorse su se stessa: migliaia di ragni iniziarono a sciamare per la piazza.
    Piccoli, neri, pelosi. Diversi giocatori fuggirono in preda al panico, gridando.
    L’ombra tornò l’essere fumoso con gli occhi rossi.
    - Aracnofobia, molto comune. Ma qui abbiamo persone coraggiose, eh? -
    Un branco di cani prese il posto del boss.
    - Grandi, incazzati e con sguardi omicidi. Una decina di giocatori rimasero pietrificati sul posto. I cani balzarono addosso ad un paio di loro e li sbranarono. Quando ebbero finito, gli altri giocatori erano scappati.
    - Can che abbaia non morde, dicono. Mai fidarsi della gente. - gli occhi rossi tornarono a scrutare la piazza.
    Il fumo si spostò davanti ad un giocatore: Chim.
    - Bei giocattolini, ragazzo. Ma quei tiratori laser non ti salveranno... - Dietro all’ombra apparve una sagoma gigantesca: un robot gigantesco osservava Chim da una specie di occhio. Il ragazzo osservò atterrito l’essere, poi decise di scappare.
    Il robot scomparve.
    - Il nostro amico ha visto troppi film. - Il boss si spostò verso Giulia.
    - Che bel drago. Come si chiama? Sai cosa c’è di più bello di un drago? La brezza. Quel leggero vento che ti accarezza la pelle in estate. -
    Un filo di vento mossero i capelli della ragazza.
    - Ma cosa succede se il vento diventa forte...? -
    I capelli iniziarono a muoversi sempre più veloci. Un gigantesco tornado stava per inghiottire la pg.
    - Nemmeno un drago può resistere ad un vento simile! - Si udì una risata.
    L’ombra continuò a cambiar forma: serpenti, lampi di luce, buio profondo. Ogni pg cadeva in ginocchio davanti alla paura più grande che gli attanagliava l’animo. Nessuno riusciva a combattervi contro.
    - Oh, povero uomo, tu hai già sofferto così tanto... - si rivolse a Ryu, ad un certo punto.
    - Ma a noi non interessa. A nessuno interessa di te, della tua ragazza, del tuo dolore. Morirai da solo, senza che nessuno si degni a venire al tuo funerale. Perché non varrai nulla. Non avrai fatto nulla di concreto nella vita. NULLA. -
    Fu il turno di Nero.
    - Ah! Il ragazzo con lo spadone! I ragni ti fanno un po’ schifo, ma non hai particolarmente paura di tutto ciò che ho materializzato finora. La tua è solo prudenza: se non so cosa c’è, stiamoci alla larga. -
    L’ombra si trasformò: una gigantesca medusa apparve davanti a Nero. Si muoveva, lenta. Il ragazzo iniziò a tremare violentemente e cadde in ginocchio, sgranando gli occhi dal terrore. L’ombra fu soddisfatta perché si trasformò di nuovo in fumo e si mosse verso l’ultimo pg che era ancora in piedi: Aurora.
    - Ah, la ragazza che mi ha liberato dal sigillo! Come posso ringraziarti? Oh! Ma certo, ho qui per te un ospite, un amico di vecchia data... -
    L’ombra mutò: apparve un uomo... o la sua ombra. Aveva solo la forma di un uomo: era completamente nero e non aveva tratti distinguibili. Gli occhi erano due sfere rosse che osservavano Aurora.
    - Ciao, Aurora. -
    La ragazza sgranò gli occhi, riconoscendo la voce.
    - Come te la passi? Non mi sei più venuta a trovare... Non ci divertivamo insieme? - il boss appoggiò la mano sul mento della ragazza, guardandola negli occhi terrorizzati.
    - Oh, è stato una giornata così divertente. Tu e io, a giocare. Non ti sei divertita? Eppure sei stata così triste quando mi hai lasciato. Così triste che piangevi... -
    L’ombra lasciò la presa: Aurora cadde in ginocchio, sconvolta. Camminò al centro della piazza, ridendo.
    - Che avversari poco temibili. Il vostro soggiorno finisce qui, signori. È tempo di... -
    Una risata alla sue spalle lo interruppe. Aurora stava ridacchiando sempre più forte.
    L’ombra ebbe un fremito e si avvicinò a grandi passi alla ragazza.
    - Cosa hai da ridere? la paura ti ha reso folle, forse? -
    Lo sghignazzare si trasformò in una risata folle.
    - Cosa diavolo... -
    Aurora alzò la testa, guardando dritto negli occhi l’avversario. Sorrideva ferocemente e aveva uno sguardo assassino.
    - Non sai quanto ho voglia di farti a pezzi, lurido bastardo. - disse quasi ringhiando.
    Stavolta fu l’ombra ad avere paura.
    Aurora si avvicinò al boss.
    - Cosa ne dici se adesso ti facessi a pezzi...? - bisbigliò.
    La ragazza rise ancora più forte e iniziò a sparare: l’ombra fu crivellata di colpi e si dissolse.
    - Io non ho mai avuto paura di quell’uomo. L’ho odiato, giorno per giorno... Grazie di avermi tolto lo sfizio di farlo a pezzi una seconda volta, insulsa ombra. -
    Si udì un grido di rabbia, poi più nulla.
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    L'ultimo capitolo che hai commentato è stato il 16, se può esserti d'aiuto.
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    CITAZIONE (•Ryu @ 11/9/2013, 19:13) 
    Aaaaaah! Ho perso troppi capitoli!

    Vergogna :cuccia:
    Due sono ciofecosi.
    Uno strafigo.
    Uno con guest star.
    UNO IN ARRIVO.
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    CITAZIONE (-A. @ 11/9/2013, 14:22) 
    Le teste? :sese:

    Ci hanno messo un paio di secondi in più ad "esplodere".
    Perché? PERCHÉ POSSO FARLO.
    CITAZIONE (•Alice Liddell ~ @ 11/9/2013, 14:33) 
    Di nuovo, Ale mi sa sembrare inutile, e che cavolo.
    Ho notato anche io che questo combattimento sembra meno dettagliato degli altri, ed anche un po' monotono.
    Lo so che continuo a citarla, ma RWBY è un punto saldo con cui poi potrai sviluppare la tua scrittura, la tua fonte d'ispirazione.
    Ha visto come sono i combattimenti? Varissimi, cerca sempre di trovare nuove mosse, e modi diversi per utilizzare le armi.
    So che ce la puoi fare, perché sei bravi e sei anche migliorato molto dai primi capitoli.
    Ci sono degli errori di distrazione, ti meno *cucchiaio*. No okey, so che stai cercando di stare più attento, non voglio rompere su questo lato. Hai bisogno del tuo tempo per migliorarti e evolverti. (?)

    Ammetto che è stato fatto come... chiamiamolo tappabuchi? Volevo accontentare il povero Evil. Sennò sarebbe morto alla prossima sfida, povero disgraziato.
    Ogni giovedì esce una puntata. Domani.
    Passami altre cose similih.
    Megaevoluzione (?)
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    CITAZIONE (~Kidd @ 11/9/2013, 13:42) 
    Che sei bellissimo

    Lo so :flower:
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