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| Dopo la discussione, Nicola decise che sarebbe rimasto a dormire in spiaggia quella notte. Ormai era stanchissimo.
Si distese lungo la riva e chiuse gli occhi. |
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| Cosě prevedibile...
Il ragazzo non prestava particolarmente ascolto a ciň che diceva Serenity.
Cosě scontata...
Il ragazzo si alzň in piedi, con un po' di difficoltŕ dato il lungo tempo passato seduto, poi, osservando le stelle aggiunse:
Essere buoni o poco cattivi intristisce la vita.
Poi la guardň negli occhi.
Ferire gli altri č creativitŕ.
Preferiva non dire arte, chiamare arte le proprie passioni prive di senno era un abitudine che giŕ troppi uomini prima di lui avevano.
Dovresti provare, un giorno.
Il ragazzo sogghignň.
La magia.. č che qui non interessa a nessuno. |
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| Parli senza cognizione di causa...
Disse Nicola, ancora seduto in riva al mare, noncurante delle reazioni esagerate della ragazza.
Se come dici questo posto non conta, allora non conto neanche io.
E aggiunse poi il ragazzo:
Non contare nulla č meglio che essere repellenti, non trovi?
Cercava, pur conoscendo le scarse probabilitŕ di successo, di proporre a Serenity il suo canone di pensiero. |
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| Allora non vedo perché allontanarsi da me.
Disse immediatamente Nicola dopo aver sentito la risposta della ragazza.
No?
Aggiunse guardandola. |
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| I regni hanno dei canoni di grandezza per essere definiti tali...
Il ragazzo non cessava di aggiungere un tocco d'ironia in ogni frase che pronunciava.
Flame č un paesuccolo da quattro soldi, non ha regine.
Nicola non aveva paura della possibile reazione della ragazza, dopotutto, chi si arrabbia per primo ha sempre torto. E lui era perfettamente calmo. |
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| Faccio ciň che faccio per divertirmi.
Bofonchiň il ragazzo guardando l'acqua del mare incresparsi quando la colpiva con dei sassi.
L'importante č divertirsi, se no che senso ha?
Proseguě poi il ragazzo:
Trovo piů retorico l'atto tuo di proteggere gli altri da me, ad essere sincero.. dopotutto non la ipnotizzo mica, la gente.
Nicola fece un sorriso a 32 denti e smise di lanciar pietre. Si sedette quindi in riva al mare. |
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| Sono innocuo a dire il vero.
Disse Nicola lentamente, con sguardo serio. Poi accennň un sorriso e aggiunse:
Ma l'innocuitŕ agita gli animi guerrafondai...
Il ragazzo sogghignň prima di proseguire.
Mmh.. ti senti tale?
E facendo poi caso all'ultima frase pronunciata dalla ragazza aggiunse:
Tu, quindi, non hai un ruolo..
Il tono della frase era a metŕ fra affermazione e domanda. |
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| Se annoiarsi č cattiva sorte, allora sě, oggi sono sfortunato.
Disse Nicola salticchiando a caso in riva alla spiaggia. Non era il momento di stare fermo...
Aggiunse poi distrattamente guardando la sabbia:
Perché ripeti sempre che voglio farti del male? |
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| Zan zan zan!
E apparve Nicola dal nulla. Aveva trascorso una giornata esageratamente noiosa e, non avendo speso troppe energie, voleva scaricarsi facendo prendere un colpo a qualcuno.. cosě si era diretto nella spiaggia in attesa di malcapitati.
Cosě, cantandosi la colonna sonora da solo, vide Serey e cercň di spaventarla.
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|  | Cyndaquil |
 Lv. 20 Pv. 147 Dif. 71 Vel. 36 Exp. 0/40Codice di identitŕ: r3ucmq051x0n04ze0keo16my17hz Braciere ( -105 ) Ruotafuoco ( -107 )
Rotafuoco! Tu 130 |
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| Appena finita la cioccolata si sentě uno scoppio nel cielo. Un tuono, seguito poi da piů fulmini.. stava per piovre.
Nicola decise quindi posare la tazza e di tornare nelle proprie camere, a fare un sonnellino. |
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| Cavolo, quella difesa non riesco neanche a sfondarla.
Scappai. Cercai  livello 25 |
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| Conviene che mi sposti al salotto.
Era il secondo giorno di reality, Nicola si era alzato di buon mattino, aveva deciso di sfruttare la luce del giorno per farsi un giro di tutti i posti dove andare. Gli piaceva molto provare cose diverse ogni giorno, il reality era l'occasione per variare un po'.
Il giorno trascorse in fretta, verso le cinque del pomeriggio aveva visitato ormai quasi ogni posto, e si era diretto in camera sua a cenare. Sě, in camera sua. Non aveva molta voglia di stare in mezzo a tutti quella sera, cosě decidette di prendere quello che poteva dal tavolo e andarselo a sgranocchiare direttamente in camera.
Dopo cena, Nicola si diresse nel salotto a cercare qualcosa di caldo da bere. Trovň un bancone con della cioccolata calda pronta. Ne prese una tazza, dopodiché si sposto vicino al finestrone, per osservare il mare e le foglie degli alberi agitati dal vento.
Che scena magnifica la spiaggia di notte. |
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| | Cerco livello 30 |
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3902 replies since 10/11/2009
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