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Pato95
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In questa guida voglio parlare un pò delle reti P2P e come sfruttare al meglio le loro potenzialità.
Innanzitutto, cosa significa P2P.
Tradotto dall'inglese significa "Peer to Peer", ovvero rete paritariaper scaricare da questa rete abbiamo bisogno di un client, per i torrent (che approfondirò dopo) quelli specifici.
tra i migliori client spicca senz'alcun dubbio il leggendario mulo, ovvero E-Mule (ecco la sua pagina con guida e download, arrivato alla versione 0.50a; un altro ottimo client è Shareaza, la cui particolarità è il fatto di sfruttare la bellezza di reti: eDonkey2000, Gnutella, BitTorrent e Gnutella 2.
Questi sono solo alcuni dei tanti disponibili, ma a mio parere sono tra i migliori.
Passiamo ora ai torrent.
I torrent sono i file della rete BitTorrent, che da anche il nome al programma.
Tecnicamente, i .torrent sono file di piccole dimensioni che, aperto con programmi appositi (come BitTorrent, appunto), portano a scaricare il contenuto memorizzato nel computer della persona che sta condividendo il file. Si tratta di file di tipo binario, che contengono tutte le informazioni di riferimento del file da scaricare e condividere. Più il file è interessante, più persone lo scaricheranno, facendo così aumentare progressivamente la velocità dello scaricamento.
In questa rete abbiamo i cosiddetti nodi, ovvero chi da e chi riceve, detti Seed e Peer.
Seed
I Seed (in Italiano "Semi") sono quei nodi della rete costituiti da coloro che hanno già scaricato il file (o i files) associato al .torrent e ora lo stanno solo inviando ad altri. Questa fase di solo invio (upload) prende il nome di Seeding.
Il primo seed di un torrent è il releaser, che trasmette parti a peer fino a quando almeno uno di loro completa il torrent e, diventando seed, possa prendere il suo posto.
Peer
Essi non sono ancora in possesso del file completo e fungono sia da client, verso i seed, che da server, verso gli altri peer. Detto ciò, si può affermare che una volta ottenuta qualche parte di file, il nostro client provvederà automaticamente ad inviarla (uploading) verso altri peer che a loro volta contribuiranno alla diffusioni delle stesse parti verso altri client.
In alcuni client BitTorrent possiamo trovare la dicitura peer locali, abbinata di solito alla funzione scoperta peer locali. Se vi sono peer (che condividono il nostro stesso torrent) in rete locale (LAN) è il caso di attivare questa opzione in quanto permette la connessione ad essi più velocemente avviando una ricerca nella rete locale stessa.
I peer sono alla base del successo di BitTorrent in quanto iniziano la fase di upload non appena hanno scaricato il primo segmento del file, differenziandosi da altri clients come eMule
Leechers
Abbiamo già detto che i peer oltre a scaricare, inviano anche dati. Il rapporto tra dati inviati e scaricati si chiama Share Ratio. Coloro che inviano solo pochi dati rispetto a quanto scaricano (e che hanno un pessimo Share Ratio) vengono detti leech (o leecher, ovvero sanguisughe). Questo metodo di download non è sempre vantaggioso, infatti può portare a spiacevoli inconvenienti se si è in contatto con tracker privati, come il bannaggio dagli stessi. Inoltre, i leech sono svantaggiati nella recezione dei dati rispetto ai peer.
Swarm
Nel P2P, e quindi anche nel protocollo BitTorrent, lo swarm significa "sciame". Infatti, con questo termine si indica la totalità dei seed e dei peer che condividono lo stesso file .torrent. In pratica, se un torrent è condiviso da 10 seed e altrettanti peer, lo swarm ad esso relativo sarà equivalente a 20 fonti, nonostante non si riesca a contattarle tutte.
Ora trattiamo un altro aspetto molto importante di questa rete, i tracker.
Il tracker si occupa di coordinare i rapporti fra utenti richiedenti il file e quelli che lo offrono. Solitamente, i siti tracker forniscono anche delle statistiche sul numero di trasferimenti, il numero di nodi che hanno completato la copia del file e il numero di nodi che ne posseggono una copia parziale.
Di sicuro il più famoso è The Pirate Bay, anche perchè è stato al centro di numorose inchieste ed è stato costretto a chiudere, anche se molti riescono ancora a utilizzare il suo potente motore di ricerca (compreso me).
Eludere il blocco è semplicissimo, visto che questo vale solo per l'Italia basta utilizzare un proxy straniero, o più semplicemente il servizio di Anonymouse (http://anonymouse.org/).
Io consiglio l'accoppiata uTorrent & the Pirate Bay, con l'aggiunta magari delle porte del router aperte al programma.
Per fare ciò è molto utile il programma simple Port forwarding.
Credo di non dover aggiungere altro, più che altro questa guida secondo me è utile per non scaricare come degli stupidi ma per comprendere un pò il funzionamento di questa fantastica rete.
Spero di esservi stato utile e se ho sbagliato sezione scusatemi xD
Vietata la copia.
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BOH .
User deleted
in realtà questo topic dovrebbe chiamarsi "reti p2p per scaricare files"
le reti p2p sono usate per 200.000 scopi nel mondo, questo dei files è solo una piccola parte che si è sviluppata perchè in grado di aggirare parecchie leggi sul copyright basandosi "sullo scambio" dei files.
Ma tanto per intenderci anche msn funziona su p2p (tanto per fare un esempio
)
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Pato95 .
User deleted
gia infatti, ho messo reti p2p per renderlo più generico.
comunque credo sia utile anche la guida per scaricare da The Pirate Bay xD
anche Msn è una specie di rete p2p, se non sbaglio queste reti furono usate anche in tempo di guerra per lo scambio dei file. -
BOH .
User deleted
no quella era internet pato xD
cmq msn non è una rete p2p, è un software esattamente come emule o torrent...questi software si appoggiano a delle reti p2p, mentre internet di appoggia ad una rete client/server. -
Pato95 .
User deleted
hai ragione xD lo portai anche all'esame l'anno scorso xD .
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