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+3
.Ok ragazzi, questo è un tentativo, spero piaccia. Il titolo è ancora da sistemare, non ne sono del tutto convinto. Comunque ecco a voi il prologo/primo capitolo.
Link su efp, se qualcuno avesse la voglia di commentare anche là
Capitoli
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4Capitolo 1 – Evoluzione
Università statale di Milano, facoltà di Biologia, sala conferenze. Tutta la facoltà, anche persone esterne al mondo della biologia, sono accorse per seguire la conferenza del brillante professor Léon Montagne, il più grande studioso di genetica vivente, che ultimamente aveva fatto una scoperta molto affascinante, che si stava prestando ad illustrare all’ampio numero di persone che erano accorse da tutta l’Italia per lui.
La sala conferenze era, come la maggior parte delle sale conferenze del mondo, un anfiteatro, che aveva al centro un palco, dotato anche di riflettore, dal quale il relatore o i relatori erano soliti tenere le loro conferenze; in alcune situazioni questi scendevano dal palco per interagire con il pubblico, per mantenere l’attenzione su di loro, ma non era questo il caso. Per la conferenza di Léon Montagne l’università aveva posizionato sul palco un bellissimo quanto elegante leggio di ebano, dove il professore teneva gli appunti per la conferenza. Nonostante fosse un habitué delle conferenze, date le sue ricerche che lo avevano portato ad esporle in varie parti del mondo, sentiva sempre un po’ d’ansia, che allontanava immaginandosi il pubblico che aveva davanti in mutande. Prima di entrare, fece una capatina in bagno per darsi una sistemata davanti allo specchio: vide riflesso il suo volto, che non sembrava dimostrare i 50 anni che aveva, molto di meno; i suoi occhi grigi avevano ancora la stessa vivacità di tanti anni prima, e i capelli una volta neri, ora grigi, gli davano un tocco di fascino alla George Clooney, fascino che era supportato dal suo metro e ottanta e dalla sua normalissima corporatura, né troppo grassa né troppo magra. Dopo essersi sciacquato il volto che ancora non presentava i segnali della mezza età, Léon fece il suo ingresso nella sala.
La conferenza iniziò, e l’illustre professor Montagne prese la parola : «Bonjour à tous, grazie per essere intervenuti a questo incontro con l’evoluzione. Perché si, oggi parleremo di evoluzione. Chi di voi sa dirmi cosa si intende per evoluzione?» Un simpaticone intervenne dalla platea: «Quando un pokémon si trasforma in un altro?» Il professore rise forzatamente alla battuta, e continuò con il suo italiano zoppicante : «Oui et non; l’evoluzione può portare a cambiamenti significativi simili a quelli del gioco da te citato, ma non è così semplice.» Una biondina si era alzata in piedi, e non poté non attirare l’attenzione del professore, come di tutti gli altri spettatori: una ragazza, alta sul metro e sessantacinque, con un corpo perfetto, con gli occhi azzurri, una persona che non si direbbe essere esperta in campo di biologia. Una volta catalizzata l’attenzione su di se disse : «L’evoluzione è l’accumulazione di modifiche, anche minime, del codice genetico che con i secoli può portare alla divisione di una sola specie in due specie diverse.» Il professore, entusiasta della risposta, prosegui: «Eccellente signorina, proprio così. Questa è la definizione che noi abbiamo convenzionalmente accettato grazie agli eccellenti studi di Charles Darwin, il padre dell’evoluzionismo, senza il quale noi oggi non saremmo qui.»
La conferenza proseguì: il professore fece un passo indietro parlando persino del creazionismo, l’avversario dell’evoluzionismo, che aveva ostacolato quest’ultima teoria nel diffondersi; poi era passato alle teorie sull’evoluzione precedenti a Darwin, e dopo aver esposto anche la teoria di Darwin, si soffermò sul contrasto della sua teoria con quella di Lamarck, applicata alla prevalenza di giraffe con collo lungo su quelle con collo corto. «In substance il signor Lamarck credeva che le giraffe, facendo sempre più sforzo per raggiungere le feuille, ehm, scusate, foglie, sempre più alte, avessero allungato il loro collo, trasferendo il collo più lungo alle generazioni successive. In realtà, come dimostrò Darwin successivamente, le giraffe potevano nascere sia con il collo lungo che con il collo corto, ma le seconde, essendo sfavorite dalla savana, caratterizzata da alberi con foglie situate in alto, andarono via via scomparendo fino ad estinguersi, lasciando in circolazione solo giraffe con il collo lungo.» Abbandonati gli aneddoti, Léon passò all’evoluzione dell’uomo, facendo notare come l’uomo si fosse allontanato, con il passare dei secoli, dalle scimmie, fino a rappresentare un grado “superiore” dell’evoluzione, ma in realtà l’umanità non poteva essere più lontana dalla verità. Citando alla lettera il passaggio di un professore di una serie televisiva, Léon Montagne disse alla platea una di quelle frasi che sarebbero rimaste impresse nelle menti: «L'uomo è per natura un animale egocentrico e prepotente. Siamo riusciti a colonizzare ogni angolo del nostro piccolo pianeta. Ciò nonostante, non siamo noi l'apice dell'evoluzione. Quello è un onore che spetta agli scarafaggi, non a noi. Uno scarafaggio può vivere per mesi senza mangiare, può restare in vita settimane con la testa mozzata o resistere alle radiazioni. Pensiamo di essere stati creati dal Signore a sua immagine e somiglianza, ma forse non è così. Forse Dio è uno scarafaggio. Quello che è certo è che l'uomo usa solo il 10% delle sue facoltà cerebrali. Ci vorrebbe ben altra percentuale per sentirsi le creature predilette dal Signore. A meno che questo salto non sia già stato fatto. Le ultime ricerche sul genoma umano hanno dimostrato come il codice genetico di alcuni individui stia assumendo delle lente quanto inesorabili mutazioni. Teletrasporto, levitazione, rigenerazione dei tessuti: sono eventi che appartengono al regno dell'impossibile? O è il genere umano che va verso una nuova frontiera dell'evoluzione? Chi ci dice che l'uomo non si trovi ad un passo dallo scoprire il suo vero potenziale?» La biondina di prima si era alzata, per porre una domanda al professore: «Mi scusi, professor Montagne, con questo lei intende affermare che possano esistere persone dotate di superpoteri?» Il professore iniziava a mostrare una certa esaltazione dal dibattito che si stava per creare: «Non chiamiamoli superpoteri, fa molto fumetti, definiamole abilità. E’ scientificamente provato che alcune persone manifestino simili abilità in corrispondenza di SPONTANEE mutazioni genetiche, le mie ricerche, che come saprete sono pubbliche, lo dimostrano. Quello che mi viene insistentemente richiesto, ovvero la dimostrazione di tali capacità, non può avvenire, perché la totalità di questi soggetti un gradino nell’evoluzione sopra di noi, preferiscono rimanere nell’anonimato, per non essere trasformati in fenomeni da baraccone. Ma arriverà un giorno in cui loro si manifesteranno all’umanità, per portarla ad un destino migliore! Grazie per essere intervenuti, alla prossima.» E con un sorriso il professore chiuse la sua conferenza, per tornare all’appartamento che aveva affittato in occasione del suo soggiorno a Milano.
Prese un taxi, e una volta arrivato davanti al condominio dove era situato il suo appartamento, avvertì una strana sensazione. Arrivò al suo piano, e notò che la sua porta era stata forzata, e rimaneva ancora aperta: entrò di soppiatto, senza fare rumore, controllò tutte le stanze, e arrivato allo studio vide un uomo, abbastanza corpulento, che stava cercando freneticamente qualcosa; l’uomo si accorse della sua presenza, si voltò di botto, caricò il professore, e come se fosse uno stecchino lo sollevò senza il minimo sforzo e lo tenne sollevato al muro: «Salve professore, mi dia immediatamente le sue ricerche.»
«L-le mie ricerche sono disponibili a tutti, basta andare su internet e cercar…»
«Sa benissimo a quali ricerche mi riferisco, voglio la lista.»
Un sorriso era spuntato sul volto del professore: «Ok, te la darò, ed ora stai calmo, se non vuoi che ti uccida in modo brutale.»
«Non credo che lei sia nelle condizioni di minacciarmi, professore.» Prese una pistola e la puntò alla tempia di Léon.
«Ok, l’hai voluto tu.» Il professore prese fiato e soffiò sul malvivente, che si bloccò di colpo.
Edited by †Green† - 5/2/2014, 01:13
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+1 .
Questo francesino c'ha i controcazzi. . -
~Kidd+1 .
User deleted
CITAZIONEForse Dio è uno scarafaggio.
JASTEMAAAAAAAAAAAAAA.
Comunque per me è interessante,non ci sono errori da puntualizzare. DIS IS GUD,voglio vedere come svilupperai la storia.
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Vediamo.
Una biondina è ovvio che sia bionda
La storia è troppo veloce. Arriva subito a casa trova subito un tizio che lo minaccia con una pistola.
A parte questo, sono interessato.
La parte dello scarafaggio vale ogni parola.. -
Double~D .
User deleted
Interessante. . -
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Carina, nonostante la prima parte mi ricordi inevitabilmente Robert Langdon ne "Il codice Da Vinci" ahahahah
Alcune parti mi fanno storcere un po' il naso, perché non so se credere o meno alla cosa del "10%", poiché le notizie al riguardo sono spesso in contrasto fra di loro...lato tecnico a parte, mi piace, magari un po' troppo veloce la parte finale, ma può andare.
Dico solo che la conferenza la stavi facendo nel modo giusto, hai glissato perfettamente l'inizio noioso, ma l'hai chiusa troppo in fretta.
A rigore di logica, nessuna conferenza funziona così. Io avrei messo, dopo quella parte nel dettaglio coi dialoghi, le teorie, in sintesi, di alcuni sciocchi e magari uno o due interessanti da far immaginare il lettore, e poi avrei chiuso, sempre in sintesi, sottolienando i pensieri del professore. Poi questa è una cosa più mia xD. -
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Interessante, vediamo come prosegue 
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.CITAZIONE (Grande Nero @ 11/9/2013, 00:34)Vediamo.
Una biondina è ovvio che sia bionda
La storia è troppo veloce. Arriva subito a casa trova subito un tizio che lo minaccia con una pistola.
A parte questo, sono interessato.
La parte dello scarafaggio vale ogni parola.
Dovevo rettificare nella descrizione.gif)
La pistola ha un suo perchè, non sapete se il professore era seguito da tempo da qualcuno/qualcosa, tranquillizzatevi CITAZIONE (-A. @ 11/9/2013, 01:36)Carina, nonostante la prima parte mi ricordi inevitabilmente Robert Langdon ne "Il codice Da Vinci" ahahahah
Alcune parti mi fanno storcere un po' il naso, perché non so se credere o meno alla cosa del "10%", poiché le notizie al riguardo sono spesso in contrasto fra di loro...lato tecnico a parte, mi piace, magari un po' troppo veloce la parte finale, ma può andare.
Dico solo che la conferenza la stavi facendo nel modo giusto, hai glissato perfettamente l'inizio noioso, ma l'hai chiusa troppo in fretta.
A rigore di logica, nessuna conferenza funziona così. Io avrei messo, dopo quella parte nel dettaglio coi dialoghi, le teorie, in sintesi, di alcuni sciocchi e magari uno o due interessanti da far immaginare il lettore, e poi avrei chiuso, sempre in sintesi, sottolienando i pensieri del professore. Poi questa è una cosa più mia xD
Ovviamente mi sono ispirato a Langdon, dopo aver letto tutta la saga in due settimane Per quanto riguarda la conferenza, non volevo nè annoiare il lettore con tutte le conoscenze sull'evoluzionismo, nonostante sia un argomento molto interessante, né volevo fare lo sbruffone facendo notare la preparazione superiore di cui il classico mi ha fornito
La parte finale doveva essere veloce, almeno secondo me
Ora mi servono pareri sul titolo, dato che voglio pubblicarla su efp. -
•Alice Liddell ~ .
User deleted
Carina, puoi svilupparla molto bene. Sta attento a te, perché mi piace... e se farai qualcosa di orribile te lo rinfaccerò pesantemente senza giri di parole.
Comunque, la scrittura non è perfetta ma non ci sono parecchie cose da dire. Imparerai anche tu e trovare un giusto equilibrio. Non è una cosa molto lenta e tipo "mattone" di Kingdom Hearts, non ho avuto tanto bisogno di rileggere frasi o addirittura saltarle.
Forse, come ha detto Ale, è meglio questa volta rallentare un pochino, ma non troppo, e parlo solo del finale. Sviluppa bene i personaggi, e può venire fuori una cosa epica.
...
Ti prego, dimmi che si possono mandare i profili. Anche se non credo.. -
+1 .
Ovviamente niente profili, non ti dico neanche come scelgo i nomi dei personaggi .gif)
Mi impegnerò
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~Kidd .
User deleted
Ti ho fatto pubblicitá come promesso,fammi figoh.
Comunque prima di metterla su epf metti almeno un altro cap qui,così possiamo scegliere il titolo.. La trama non è giá chiarissima ahah. -
†Bakura .
User deleted
Mmmh, il racconto sembra figo, vediamo come prosegue
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Commento con questa: SPOILER (clicca per visualizzare)
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Io non li capisco proprio i tuoi commenti ryu . -
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Non hai mai visto Heroes? Nemmeno una puntata? .
Pokémon Flame [Soluzione e Download Pokemon: X,Y, Bianco 2,Nero 2, Bianco,Nero, CuoreOro,AnimaArgento, Platino,Diamante,Perla] 
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