[Recensione XBOX360/PS3/PC/MAC] Bioshock

Nome del gioco - Bioshock
Genere - Sparatutto in prima persona
Sviluppatore - Irrational Games
Anno di uscita
Xbox 360 & Microsoft Windows:
Stati Uniti 21 agosto 2007
Australia 24 agosto 2007
Europa 24 agosto 2007
PlayStation 3:
Stati Uniti 21 ottobre 2008
Australia Q4 2008
Europa 17 ottobre 2008
Voto - 9
Requisiti di Sistema
SPOILER (clicca per visualizzare)SO: Windows XP (Service Pack 2) o
Windows Vista

CPU: P4 2,5 GHz Single Core (minimo) - Processore Dual Core 3 GHz (consigliato)
RAM: 1 GB (minimo) - 2 GB (consigliato)
Scheda video: compatibile Pixel Shader 3.0 128 MB RAM (minimo) - 512 MB RAM (consigliato)
Scheda audio: compatibile con DirectX 9.0c
Hard-disk: 7GB di spazio libero
Connessione ad internet per attivazione

Bioshock è un videogioco survival horror sviluppato dalla 2K Games per le piattaforme PS3, XBOX360 e PC. È stato definito dai suoi stessi sviluppatori come sequel "spirituale" di un loro precedente titolo, System Shock 2. Era in sviluppo dal tardo 2004; il 9 gennaio 2006, la Take Two Interactive annunciò di aver acquisito la Irrational Games e di aver intenzione di distribuire Bioshock sotto l'etichetta 2K Games entro i primi mesi del 2007.
BioShock ha un sequel: BioShock 2, sviluppato dalla 2K Marin ed uscito il 9 febbraio 2010.

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Trama

« Sono Andrew Ryan, e sono qui per porvi una domanda: un uomo non ha diritti sul sudore della sua fronte?
No, dice l'uomo di Washington; appartiene ai poveri.
No, dice l'uomo in Vaticano; appartiene a Dio.
No, dice l'uomo di Mosca; appartiene a tutti.
Io rifiuto queste risposte. Piuttosto, scelgo qualcosa di diverso. Scelgo l'impossibile. Scelgo...
Rapture »

Rapture. Una città, una promessa.
Ed è proprio questa la città su cui poi si sviluppa tutta l'ambientazione di Bioshock (e Bioshock 2). Ma che cos'è Rapture?
Un'utopia, direbbero alcuni. Una pazzia, direbbero altri. Per Andrew Ryan era solo la sua salvezza personale.
Rapture è un'immensa città sottomarina segretamente costruita nel 1946 nelle profondità dell'Atlantico, totalmente alimentata dall'inesauribile energia termica di un complesso di vulcani sottomarini e rifornita di ossigeno dalle migliaia di piante cresciute in enormi serre. Fondata dal magnate Andrew Ryan, Rapture era stata pensata come la soluzione all'oppressione delle autorità politiche e religiose a favore della libera iniziativa dell'individuo che, slegato da confini etici, religiosi o politici, avrebbe potuto dare il meglio delle proprie capacità esplorando così i confini della mente umana. La città è popolata da coloro che Ryan riteneva essere il meglio dell'umanità. L'impianto ferocemente capitalista dell'economia di Rapture diede vita anche ad un'ampia schiera di disperati che, non essendo riusciti a spiccare tra le punte di diamante di questa società, caddero in miseria ed iniziarono a riversare il loro rancore su Ryan. In questo scenario piuttosto precario emerse la figura di Frank Fontaine, criminale ossessionato da Rapture e dalle sue potenzialità. Fontaine si calò nel ruolo del benefattore, costruendo dei dormitori gratuiti per i disperati di Apollo Square, potendoli così controllare ed alimentando in loro il disprezzo per la figura di Ryan ed un certo fervore religioso. In breve tempo, Fontaine si trovò a capo di una seconda Rapture ed iniziò a mettere in piedi delle spedizioni di contrabbando ed un team di ricerca scientifico. Tutto al fine di spodestare Ryan. La svolta si ebbe quando un'equipe di scienziati di Fontaine scoprì un curioso batterio proveniente da alcune lumache degli abissi e battezzato “Adam”; quest'ultimo era capace di modificare il patrimonio genetico umano, permettendo la sua ricombinazione in mille modi. Il criminale diede quindi inizio al business di Adam, plasmidi e tonici, utili per acquisire, con una spesa piccola o ingente presso alcuni distributori, forza e capacità psichiche e fisiche sovrumane. I plasmidi divennero la nuova alba di Rapture.
Ma c'è un lato negativo. L'Adam funziona come una droga, chi ne assume anche solo piccoli dosi sviluppa una dipendenza che è in grado di portarlo alla pazzia. Non ci vuole molto tempo che Rapture piomba nel caos più totale, prigione di creature deformate ed incredibilmente potenti che si uccidono a vicenda per poter saziare la loro incredibile voglia. Ed è qui che la nostra storia ha inizio, vestiremo i panni di Jack, caduto in mare nel 1960 a causa di un incidente aereo si salva nuotando fino ad un faro. Ed indovinate dove lo porterà? Nelle profondità dell'oceano.

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Ambientazione

L'ambientazione è uno dei punti salienti del videogioco. Bioshock offre una mappa variopinta, una vista dalle finestre tutt'altro che uguale a quella che potremmo vedere dalla nostra casa. Con un tocco di steampunk, mi sono spesso costretta a fermarmi per guardare i piccoli particolari: manifesti dei plasmidi, vecchie costruzioni in decadenza, insomma, tutto quello che ci potremmo aspettare di trovare in una città isolata dal mondo avvolta nell'oscurità e nella distruzione più totale. Ogni volta che il giocatore penserà di aver visto di tutto pochi secondi dopo è costretto a ricredersi. Gli sviluppatori hanno proprio voluto creare un'utopia proiettata verso il futuro, ma un'utopia rimane pur sempre un'utopia. Per gli amanti di questo tipo di ambientazione, consiglio la visione dell'artbook!

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Considerazioni Finali

Inutile dire che sono una fan sfegatata di questo gioco, vi innamorerete della storia, dei personaggi, delle ambientazioni, delle musiche! Un punto in sfavore però va alla grafica. Ci si dovrebbe aspettare una grafica degna dell'ambiente, ma le texture sono di qualità bassa ed alcune volte anche scadente. Questo difetto si attenua leggermente nel secondo e quasi scompare nel terzo, mentre nelle versioni console rimane ancora fino alla fine. Invece un punto a favore va dato alle scene cruciali, molto scenografiche ed avvincenti. Bioshock non è il tipo di horror da salti dalla sedia e spaventi (anche se alcune situazioni mi hanno mandato il cuore in gola), bensì mentre giochi ti lasciano l'ansia addosso per tutto il tempo. E' un gioco che merita di essere esplorato da cima a fondo, anche per raccogliere tutti i nastri che contengano le registrazioni di personaggi principali alla storia e non. In più, per chi è curioso di sapere cosa è successo prima del gioco, consiglio di leggere "Bioshock: Rapture", libro di John Shirley basato sul gioco che narra dei fatti precedenti al primo. Letto da cima a fondo due volte!

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Fonte: Wikipedia