[Recensione XBOX360/PS3/PC/MAC] Bioshock: Infinite

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    NhKV74r



    Nome del gioco - Bioshock: Infinite
    Genere - Sparatutto in prima persona
    Sviluppatore - Irrational Games
    Anno di uscita - 26 marzo 2013
    Voto - 8.5
    Requisiti di Sistema

    Requisiti Minimi:
    Sistema Operativo: Windows Vista Service Pack 2 32-bit
    Processore: Intel Core 2 DUO 2.4 GHz / AMD Athlon X2 2.7 GHz
    RAM: 2 GB
    Hard Disk: 20 GB free
    Scheda Video: DirectX10 Compatible ATI Radeon HD 3870 / NVIDIA 8800 GT / Intel HD 3000 Integrated Graphics
    Memoria Scheda Video: 512 MB
    Scheda Audio: DirectX Compatible

    Requisiti Raccomandati:
    Sistema Operativo: Windows 7 Service Pack 1 64-bit
    Processore: Quad Core Processor
    RAM: 4 GB
    Hard Disk: 30 GB free
    Scheda Video: DirectX11 Compatible, AMD Radeon HD 6950 / NVIDIA GeForce GTX 560
    Memoria Scheda Video: 1024 MB
    Scheda Audio: DirectX Compatible




    Ci ritroviamo di nuovo con un'altra recensione. Prima o poi mantengo le mie promesse, quindi sono qui per parlarvi dell'ultimo capitolo uscito della serie di Bioshock. Bioshock Infinite, all'inizio noto come Project Icarus, è il terzo capitolo di una saga molto famosa (grazie soprattutto al secondo capitolo di questa). A differenza degli altri due titoli, Bioshock: Infinite ha un'ambientazione completamente diversa dai precedenti, ma mantiene il gameplay che ha caratterizzato l'intera serie, con qualche miglioria (e magia) in più.




    Storia

    Come negli altri due titoli, la storia è l'elemento portante di Bioshock: Infinite. Per questo capitolo gli sviluppatori sono ricorsi ad una semplicissima ed all'apparenza banale idea: una Rapture nell'aria.
    Ed è proprio questo di cui si parla, una città galleggiante nel cielo, nota come Columbia. Come nella storia precedente, un uomo di nome Zachary Hale Comstok comanda gli abitanti di questa città utopica infondendo loro idea di lealtà alla patria (un po' come il concetto americano) e un'enorme fede, rivelandosi addirittura come "profeta".
    In questo capitolo vestiremo i panni di Booker DeWitt, detective alcolizzato e dipendente dal gioco d'azzardo.
    Anche lui si ritrova nella città galleggiante, per un regolamento di conti che lo porta alla ricerca di una donna nella città di Columbia, ma ovviamente la storia non si basa solo sul cercare Elizabeth (la ragazza), Booker si ritrova malgrado invischiato in una situazione ancora più seria, che non solo lo coinvolge direttamente, ma che coinvolge tutto il resto del mondo.




    Ambientazione

    Ho voluto riservare una "sezione" a parte solo per parlare dell'ambientazione, in quanto ci troviamo davanti a - come sempre, conoscendo Irrational Games - qualcosa di molto studiato ed articolato. Come ho detto in precedenza, l'intera ambientazione si basa su un semplice concetto dell'invertire l'ambientazione dei due capitoli prima. Ma hanno voluto aggiungere molte altre particolarità, così tante che poi alla fine non spicca la somiglianza di Columbia con Rapture.
    Columbia è quindi una città galleggiante - e segreta - nell'aria, comandata da un uomo che si fa chiamare profeta ma che ha ben altro in mente della religione. I cittadini, oltre ad essere molto religiosi, hanno gli ideali di patria degli americani e i pregiudizi sul colore della pelle sono all'ordine del giorno (tanto che i neri vengono considerati ancora degli schiavi), vi sono molte citazioni a vecchie canzoni, film, gruppi musicali ecc.
    Un'altra piccola differenza con gli scorsi capitoli è la presenza dei Plasmidi.
    Ovviamente i Plasmidi ci sono ancora, ma in questa storia vengono chiamati "Vigor", ma hanno più o meno le stesse caratteristiche dei loro "antenati".
    Starei qui le ore per parlare di quanto sia meraviglioso questo gioco, ma preferisco che lo vediate voi giocandoci! Come al solito questo titolo è dedicato a chi piace esplorare ben bene, anche qui sarà possibile collezionare nastri e quant'altro!




    Considerazioni Finali

    Anche questo meraviglioso titolo, ma ammetto di averci giocato poco. Certo sì, l'ho finito, ma ci sono tante cose da trovare.
    Un appunto personale è sul finale, ovviamente non vi dirò cosa succede, anche perché spoilerei di brutto, dico solo che vale proprio la pena giocarci sopratutto per il finale, perché non solo ti da un sacco di spiegazioni su Bioshock: Infinite, ma anche su il resto della saga. I più attenti videogiocatori avranno già capito che c'è qualcosa di strano tra i vari capitoli, e giocando all'ultimo titolo vedranno chiarite molte idee.
    La grafica è migliorata, ma un bel po' pesante per i pc. Io personalmente non ho modo di giudicare la qualità di textures o altro, perché ho giocato al titolo per XBOX 360.
    Quindi, consiglio vivamente di giocarci!





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    Good Job ^^ And Good game xD Prima o poi dovrò giocare alla serie... intanto devo trovare il primo capitolo a €5, poi mi drogherò ù.ù
     
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  3. •Alice Liddell ~
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    Sì, si trova in giro a poco ahaha io avevo preso il secondo capitolo per Xbox a tipo... 5 euro o poco più, veramente poco comunque! :)
     
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2 replies since 31/10/2013, 21:25   39 views
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