Posts written by ¬Julién Bathory

  1. .
    Julién arricciò il naso appena varcò le porte di quell'enorme palestra dal soffitto tremendamente alto: l'odore di cloro nell'aria gli piaceva, ma era arrivato all'improvviso, e tutto ciò era inaspettato. Gli schizzi provenienti dalla piscina gli bagnarono leggermente il fondo lei pantaloni, che il ragazzo rimboccò adeguatamente.
    «Originale..!»
    Non si era neppure sprecato a tornare dai suoi amici in città; la sua prima meta era stata, stranamente, la palestra dove regnava incontrastato Omar, il "poderoso" wrestler che davano sempre in PokéTv.
    Si tolse vestiti e rimase in costume, seguendo le indicazioni fornite dal regolamento di quella struttura. Si posizionò su un trampolino, e scorgendo il Capopalestra dall'altra parte della piscina, sorrise.
    «Tutto ciò sarà divertentissimo, me lo sento! Vai, Tropius!»
    Dalla sua Pokéball uscì un enorme creatura che ricordava un brontosauro, sollevato da terra da delle enormi ali vegetali.
    «Danziamo!»

    Squadra di Julién:
    dpiconani310Manectric
    :elettro:
    Lv. 50 Pv. 308 Dif. 183 Vel. 94
    dpmfa310
    :elettro: Tuono ( -222 )
    :elettro: Tuononda ( Par x2 )
    :buio: Morso ( -219 )

    Abomasnow :erba: :ghiaccio:
    Livello 40 Pv 259 Dif 151 Vel 73
    png
    :normale: Azione [ -180 ]
    :erba: Foglielama [ -184 ]
    :ghiaccio: Gelopugno [ -184 ]
    :erba: Mazzuolegno [ - 200 ]

    png


    :ball: Nome: Tropius
    :ball: Caratteristiche: Normale
    :ball: Tipo: :erba: :volante:
    :ball: Livello: 50
    :ball: Oggetto: Bandana + Bacca Prugna
    :ball: Punti Vita: 313
    :ball: Difesa: 186
    :ball: Velocità: 88


    :ball: Megassorbimento [-219, recupera 1/2 dei pv tolti all'avversario]
    :ball: Energipalla [-215]
    :ball: Aeroassalto [-219]
    :ball: Sintesi [Recupera 1/2 dei suoi pv]

    Oggetti: Superpozione x1



    Squadra di Omar:
    Capopalestra: Omar
    dptr150

    Pokemon


    Gyarados :acqua: :volante: Lv 39 Pv 254 Vl 73 Df 148
    dpffb130
    :normale: Colpo ( -170 Quando un pokemon usa questa mossa è costretto ad utilizzarla per 3 turni consecutivi, dopo i quali diventa confuso per 2 turni. Durante i turni di confusione non potrà attaccare. )
    :buio: Morso ( -155 )
    :ghiaccio: Gelodenti ( -174 )
    :drago: Ira di drago ( -40, non calcolare la difesa avversaria )

    Quagsire :acqua: :terra: Lv 41 Pv 264 Vl 73 Df 155
    dpffb195
    :acqua: Pistolacqua ( -157 )
    :normale: Schianto ( -178 )
    :veleno: Fangobomba ( -175 )
    :terra: Terremoto ( -184 )

    Floatzel :acqua: Lv 45 Pv 284 Vl 86 Df 166
    dpffb419
    :buio: Sgranocchio ( -207 )
    :acqua: Aquagetto ( -188 )
    :normale: Comete ( -200 )
    :ghiaccio: Gelodenti ( -198 )

    Strumenti:
    2x rsitem025 Rev Max
  2. .

    Io E Cicko ci mettiamo assieme!

  3. .
    6148
  4. .
    Non so se prenderlo come un incoraggiamento o meno... ehehe..
  5. .
    Ciao Ryu! Volevo salutarti prima, ma in tutti i topic in cui apparivi, o c'era un problema di rating, o sarebbe stato troppo off topic..
    Sono contento di rivederti : )
    Grazie per i commenti, ma più la rileggo meno mi garba, penso che sia meglio continuare e basta, perché se no mi faccio troppe paranoie.
  6. .
    Ah e per i tempi che passano da passato a presente, non è "tecnicamente" un errore: è una modalità di scrittura come le altre, solo che rende più l'idea della confusione. Alla fine, la vita di questi tre stupidi è davvero un casino.
  7. .
    CITAZIONE (-A. @ 7/9/2012, 02:41) 
    Questo mi è piaciuto di più e che dire, non mi è sembrato molto confusionario :nono:
    La storia d'amore fra Marco e Luigi mi piace, anche se quest'ultimo sembra essere il bello e impossibile, ma non avendocelo ancora presentato, non dico altro xD
    Il personaggio di Marco sembra venir bene, ma avrei due appunti, o meglio, due dubbi.
    Se è passato un anno, Marco non dovrebbe essere diciassette a quest'ora?
    Se ha sedici o diciassette anni, come mai si parla già di università? Se ho ben capito è solo un lavoro, però vorrei saperne di più^^

    Nonostante sia una storia scritta per se stessi, o "per tre persone", che di solito sono quelle più belle: "l'importante è scrivere per se stessi non per gli altri", mi piace. Forse l'apprezzerei di più se fossi una di quelle persone, però, già così mi sembra interessante :3

    Come sempre, aspetto il seguito^^

    Sei simpaticissimo nei commenti : 3
    E poi finalmente qualcuno che mi suggerisce davvero in cosa sbaglio ahah
    Hai una ragione sfacciata sul sedici-diciassette. Non avevo contato che Marco è quindicenne prima e sedicenne dopo.. mio dio che stupidata. Correggo subito. Parlo di università e dico infatti "Visitando gli ambienti universitari come se fosse uno studente stesso" cosa che ha a che fare con il conoscere Luigi ad un manifestazione, infatti presto saprai anche perché (semplicemente Marco è in un collettivo che fa volontariato e roba varia, e capita a Pisa perché è lì la sede e lì dove agiscono principalmente)


    Oh, e credimi, Luigi non è per niente Bello ed impossibile. A tante persone non piace per niente.
  8. .
    Make It Real – Chapter 2: “Pagliuzze d'ambra nel verde marino”

    Era passato un anno da quel piccolo scorcio di vita quotidiana fra Marco ed una delle sue creazioni. Adesso lui fissava lo schermo del computer accoltellando svariate volte la tavoletta grafica con i rapidi gesti della mano. Nonostante ci provasse da tutte le sere, da un mese a quella parte, non riusciva minimamente a riprodurre quegli occhi.

    "Non assomigliano nemmeno ad una loro triste parodia.."

    Vagheggiò, silenzioso.

    Da quando il loro gioco da tavolo aveva preso luogo, molto tempo prima, gli avvenimenti si erano accavallati come le tessere del domino, una volta colpite. Marco aveva conosciuto Matilde e Serena una volta entrato al Liceo, ed adesso aveva cambiato persino scuola, aveva trovato un lavoro, frequentava gli ambienti universitari come se fosse uno studente stesso, ed andava a far compere in Corso Italia, la via principale di Pisa, almeno due volte a settimana.

    Aveva purtroppo però diminuito la frequenza con la quale chiacchierava con i suoi personaggi. Niente aveva però interrotto la sequenza di incontri fra lui, la Mathy e la Serena, ma sembrava tutto così superato..

    «Come se fosse finito un libro»

    Gli disse una volta Matilde.
    Ed aveva colto in pieno tutto il succo di quella strana ed orrida sensazione: quell'anno era passato trascinando via tutto ciò che era accaduto prima, e lasciando una scia di ricordi frammentati ed a tratti irrecuperabili.
    Quel ragazzo aveva bisogno di aria nuova, di un nuovo sogno.

    Quell'obiettivo non tardò ad arrivare, ed anzi, quel tentativo di disegnare una coppia di bulbi oculari dalla strana tinta si era trasformata in una tragica ossessione ed era la prova inconfondibile di quello che lui si rifiutava di catalogare come "amore".
    Lui trovava abusata e troppo catalogata quella parola, perciò si fermava ad una semplice "Cottarella" per un ragazzo che aveva visto una sola volta.

    Una sola giornata era bastata infatti al ragazzo per mettere in dubbio tutte le sue nozioni basilari sui sentimenti e sulle tempistiche di questi ultimi: questa cotta era piombata un giorno, per una simpatica casualità (Marco era incaricato di aiutare questa persona a distribuire dei questionari ad una manifestazione), e da quel momento non si era più separata da lui.
    Avevano passato la giornata assieme, e dopo quattro chiacchiere, il nostro stordito giovanotto si era accorto che le parole provenienti dalle sue labbra uscivano lente e calde, come un cucchiaio di latte e miele, e lo lasciava basito, quasi in forma ebete.
    Ironia della sorte, era la prima volta che questo capitava nei confronti di un ragazzo.
    Per tutta la giornata, Marco condivise informazioni preziose con Luigi (appunto il nome del malcapitato), cercando di carpirlo per la notte o di invitarlo a tornare; lui era stato così gentile da accettare la sua proposta, ma il ritardo sulla tabella di marcia riguardo al suo dottorato imminente gli aveva fatto cambiare idea, e così si ritrovarono entrambi alla stazione, pronti per dirsi addio.

    «Ti lascerò andare».

    Sentenziò il sedicenne, davanti alla biglietteria automatica.

    «Ma non voglio lasciarci entrambi con questo peso»
    Continuò.

    «Condivido pienamente»

    Iniziò sornione, Luigi, che invece di continuare con una frase di incoraggiamento, lo prese per il colletto della camicia e lo baciò, lasciandolo ad occhi velati da una patina bagnata, incredulo.

    Se ne andò davvero, quella sera, ma gli lasciò il suo numero.

    Così, da quel giorno erano passati due mesi esatti, e forse quel cavaliere dagli occhi verde marino con quelle singolari pagliuzze d'ambra sarebbe tornato a trovarlo di lì a poco, verso la metà di quel mese.
    Matilde e Serena sapevano già tutto, e facevano il tifo per lui da non so quanto tempo.
    Ma ora Matilde era in vacanza, e Serena al lavoro. Adesso era tempo per un confronto serio.
    Marco rinunciò a disegnare i suoi occhi, che erano ormai trattati come una reliquia, e si mise a fissare la televisione, che trasmetteva un cartone animato, uno dei suoi preferiti.

    «Vedo che finalmente ti sei svegliato dal tuo torpore»

    Gli fece una ben nota voce.

    «Lieto di riaverti con noi»

    Il ragazzino riconobbe nel ragazzo alle sue spalle il suo primo personaggio:

    Julién.

    Erano tornati.


    Non ha davvero senso metterla su Flame, mi sa.. ne ho un po' da postare qui, anche più coerenti e sensate.
    Però mi sembrava sbagliato non postarla, visto che mi è sempre stata cara. Questo capitolo è stato scritto un mesetto fa, ma l'ho riadattato come se lo avessi scritto adesso.
    Non me ne vogliate, almeno sapete cos'è successo fino ad adesso, nella storia.
    Nel prossimo sapremo di più su questa cosa dei personaggi che appaiono dal nulla per chiacchierare con questo psicotico.
    Alla fine è un po' come Alice in Wonderland o come Alice Madness Returns ahahah
    Chiedetemi pure tutto quello che volete, perché non essendo una lettura fatta per un pubblico "estraneo" ai veri eventi legati alla storia, non troverete spiegazioni più dettagliate di questa, per avere un esempio. Presto posterò altre storie più "leggibili". Questa è solo molto affezionata a me, e viene dove vado anche io eheh...




  9. .
    CITAZIONE (~Willy l'orbo @ 7/9/2012, 01:21) 
    CITAZIONE (¬Tarwe Hveiti Sìtari @ 7/9/2012, 01:19) 
    Da poco la Crusca ha messo una nuova regola, adesso potrò dire un'utentA e le utentE : 3
    Che felicità, aspettavo questo momento da secoli!

    serio? ma suonano male D:

    Suona male anche LeonA o DirettorA, ma è meglio così, credimi : )
  10. .
    E' il mio nome, o meglio, il nome del mio personaggio per eccellenza:
    Julién Bathory.
  11. .
    Da poco la Crusca ha messo una nuova regola, adesso potrò dire un'utentA e le utentE : 3
    Che felicità, aspettavo questo momento da secoli!
  12. .
    Purtroppo la storia non è esattamente cucita in modo che sia comprensibile, almeno nel primo, piccolo capitolo. Essendo una storia "per tre persone" sarai sicuramente confuso, ma viene tutto spiegato a tempo debito, abbi fede.. xD
    Grazie mille, è un'accozzaglia di cose che misi insieme l'anno scorso. Il secondo capitolo che sto per postare è stato scritto stanotte.

    -J.B.
  13. .
    Scusate se mi prendo una cotta sia per lol che per Aurora, che tra l'altro anche se conoscevo da tanto, non avevo mai visto ; 3
    Splendide donzelle!
  14. .
    CITAZIONE (~Willy l'orbo @ 7/9/2012, 00:36) 
    CITAZIONE (¬Tarwe Hveiti Sìtari @ 7/9/2012, 00:34) 
    Con chi parlo? La targhetta dice Mark, ma è sempre così oscura la trama, qui..

    Grazie comunque del bentornato..! E' sempre piacevole immergersi nei bei tempi quando ritorna il tempo per farlo, e penso proprio che fino alla prossima estate mi avrete qui, ad infastidire le donzelle od ad ammirare i funesti paesaggi fuori Flame City..

    si torna nel lontano 2010, un giovane nabbo si iscrive su questo forum trovato per caso su internet, quel giovane nabbo si chiamava marco96theking ed è ancora tra noi

    Bene..! Adesso ricordo limpidamente..!
    Ciao anche a te Mark : )
    Penso di condividere il tuo stesso nome!
  15. .
    Test a quale animale assomigli:
    Assomigli a..: al Gatto. Ti piace giocare, muoverti, curiosare, e sai come ottenere quello che vuoi. Non ti fermi davanti a niente.
    Difetti: ambiguità, incostanza, cinismo.

    Meow : 3
6802 replies since 16/3/2008
.